Il consigliere comunale Daniele Fortuna, ieri sulla cronaca locale, invitava attraverso un'interrogazione il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio a muoversi celermente per sbloccare le procedure per la nuova Camera di Commercio di Fermo. A tal proposito, ed intervenendo sulle polemiche apparse negli ultimi giorni, fino all'intento di Confindustria Fermo di ricorrere al Tar per muovere le acque, il primo cittadino fermano chiarisce la propria posizione.

"Dal Decreto istitutivo della nuova Camera di Commercio risalente al 1° marzo 2006 effettivamente il percorso è stato tormentato, con momenti in cui sembrava tutto procedesse ed altri in cui si passava alla stasi più totale con diverse interpretazioni da parte degli organi competenti (Ministero, Regione..). Uno stop all'istituzione della Camera di Commercio c'è stato a seguito della Finanziaria 2007. Altrettanto evidente è che c'è chi insiste nel voler far abortire la nuova provincia di Fermo con tutto ciò che vi è connesso, come si è potuto vedere l'altra sera nella trasmissione  televisiva ‘Matrix' e come si era già visto qualche tempo fa in ‘Report'". 

Il sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, inoltre ha inviato una lettera al ministro Bersani, alla Regione ed al commissario De Feis per far in modo "Di individuare celermente le procedure per definire i membri della nuova assemblea e del futuro consiglio di amministrazione della Camera di Commercio. E' evidente che il ricorso al Tar non porterà ad alcun risultato immediato. La cosa migliore, ritengo, è sollecitare gli organismi competenti affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità. Tranquillizzo, pertanto, il consigliere Daniele Fortuna, poiché il sindaco di Fermo si è sempre adoperato e sempre si adopererà per la provincia di Fermo senza dover pubblicizzare il proprio operato. Anzi, mi meraviglia, la poca attenzione riservata alla scuola, in particolare per l'istituzione dell'Ufficio Scolastico Provinciale, non previsto nella nostra nuova provincia, come mi hanno fatto rilevare ieri in una riunione i dirigenti scolastici. Posso, però, garantire il mio impegno a che la provincia di Fermo abbia un suo Ufficio Scolastico Provinciale. La scuola, infatti, è la principale sede di formazione e di educazione dei giovani e non si può certo prescindere dall'avere una serie e completa organizzazione, anche nell'istituzione di nuove strutture".