Tortoreto: Grande successo per il primo Banchetto del Barone tra storia, arte e cucina medievali
Tortoreto | La parola allo storico Giuliano Rasicci. Grande successo con 350 nobili partecipanti. Grazie all'Associazione Due Torri e agli amici delle delegazioni dei Palii marchigiani.
di Nicola Facciolini
Dulcis in fundo, dopo il corteggio storico, la prima edizione del Banchetto de lo Barone Roberto in scena la sera del 17 agosto nella storica Piazza Libertà di Tortoreto. Significativa la partecipazione al Banchetto di delegazioni ospiti del Palio del Duca di Acquaviva, del Palio della Cavalcata dell'Assunta di Fermo, del Palio dei Castelli di San Severino Marche e di Ascoli Piceno che hanno animato una conviviale storica per la provincia di Teramo in un'edizione fantasmagorica da incorniciare.
Ben 50 "servili" volontari, decine di spettacoli e centinaia di figuranti hanno animato la ciotola e bicchiere e paletta del Barone in omaggio nel raffinato sacchetto in canapa istoriato. Il Medioevo rivive magicamente protagonista dell'estate teramana grazie all'infaticabile Ennio Guercioni presidente dell'Associazione Due Torri di Tortoreto. La prima conviviale storica con l'incontro tra il Barone Roberto e gli amici Duchi d'Acquaviva Rinaldo e Foresteria, rimarrà nel cuore di quanti (tanti) hanno gremito Piazza Libertà nel centro storico tortoretano. Fantastiche le esibizioni di musici e giullari con le magiche "performance" antigravitazionali della brasiliana Rosy con le sue sfere di fuoco e d'acqua. "Il prossimo anno verrà inaugurata la Festa dei Drappi medievali con mostra permamente di artisti famosi e premiazione dei vincitori per un'ottava edizione ancora una volta da sogno" - annuncia Guercioni.
La rinascita della Festa dei Trionfi nella città di Teramo, comincia da Tortoreto. "Il personaggio tra i più famosi delle famiglie feudali del Teramano - rivela il professor Giuliano Rasicci - è senza dubbio Berardo da Tortoreto come attesta nel 1917 lo storico Francesco Savini di Teramo. Si presume che il Barone Roberto sia stato il fratello maggiore di Berardo. Dopo la morte del grande Federico II di Svevia, l'università di Tortoreto fi concessa al vicerè Berardo, eletto Giustiziere d'Abruzzo della corte di Carlo d'Angiò il 20 novembre 1269". Il Barone Roberto parteggiava per l'imperatore Federico II nelle lotte tra il Papato e l'Impero.
La Cena dei Nobili ha proposto portate rigorosamente medievali: cacciannanza con guanciale, frittate variegate, sgonfiotto in pasta bianca con ceci, formaggio del Barone con miele, fava, salvie pastellate (primum ferculum), zuppa di ceci (secundum), sfogliata alle verdure (terzium), maiale arrosto con purea di farro e ruspante del Baronato all'arancia con cicoria selvatica (quartum). Per sigillare lo stomaco, tarallucci e vino cotto del Barone. Per partecipare al Banchetto del Barone, centinaia di persone hanno fatto a gara per aggiundicarsi il posto migliore. Erano disponibili 350 posti. Due serate indimenticabili, perfette e sicure grazie alle Forze dell'ordine, ai Carabinieri, alla Polizia Municipale e alla Protezione civile di Tortoreto a cura della Società di Salvamento Oltremare di Domenico Surace.
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18/08/2007
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