"Quando Assogna dichiara che bisogna superare il 35% di raccolta differenziata - rivela Roberto Canzio, coordinatore comunale della Lista Civica - dimentica o non conosce che tale percentuale, in base al decreto legislativo n. 152 del 2006, doveva essere raggiunta entro il 2006 e che l'obiettivo entro il 2008 è del 45%, ed entro il 2012 deve essere del 65%, altrimenti viene applicata un'addizionale del 20% al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica...o forse pensa di risolvere il tutto seguendo l'esempio del Sindaco di Giulianova, Ruffini, il quale, per aumentare la raccolta differenziata, ha pensato bene di nominare un Assessore di nome Cartone?

Dopo aver ricordato anche all'Assessore regionale all'Ambiente, Caramanico, e al suo collaboratore, Gerardini, che lo stesso decreto legislativo n. 152 del 2006 vieta di smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in Regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti, fatti salvi eventuali accordi regionali o internazionali, e che tale divieto decade nei casi in cui i rifiuti siano oggetto di raccolta differenziata o siano "trattati", è necessario ricordar loro anche che dal gennaio 2008, se non si trovano soluzioni immediate sul nostro territorio, qualora dovessero esserci "guasti" all'impianto di trattamento, i rifiuti non potranno essere portati fuori Regione e rischieremo di trovarci con i rifiuti per le strade con relative conseguenze per la salute pubblica!".

Canzio invita il Presidente Del Turco, gli Assessori regionali Srour, Verticelli e Caramanico a chiarire "con quale criterio hanno potuto apportare una modifica essenziale al P.A.I., reale ostacolo all'ampliamento de La Torre, senza avere nessuna motivazione tecnica plausibile. Probabilmente - rivela Canzio - non hanno la minima conoscenza dell'iter procedurale di un provvedimento di loro competenza; ne traggano le opportune conseguenze!

Il Presidente Del Turco, considerando che il decreto legislativo n. 36/2003 prevede, addirittura, la possibilità per la Regione di autorizzare con provvedimento motivato la realizzazione di discariche anche nei siti non idonei, si è mai chiesto se ci siano le condizioni per autorizzare l'ampliamento della discarica La Torre...o per lui l'emergenza rifiuti che stiamo vivendo non costituisce un buon motivo?".