Dal vicesindaco di Fermo es assessore all'urbanistica Michele Rastelli riceviamo e pubblichiamo una ironica preghiera, indirizzata alla Regione Marche.   

Salve Regione, madre della Misericordia, di Campiglione e di tutti gli altri quartieri di Fermo, salve. A te ricorriamo, esuli figli di questo territorio; a te sospiriamo frementi e scontenti in questa città. Orsù dunque, capa nostra, apri, e rivolgi a noi gli occhi tuoi distratti e mostraci che non ce l'hai con noi decidendoti finalmente ad emanare, dopo mesi di attesa, quando invece ti eri impegnata a farlo entro Giugno, quella benedetta direttiva che consentirebbe a Provincia e CIIP di autorizzare gli scarichi in pubblica fognatura dei nuovi edifici e al Comune di rilasciare i permessi a costruire.

Cara Madre Regione, capisco che per te, lassù, nella tua dorata dimora, sia difficile comprendere le pochezze di quaggiù, e quindi come la tua inerzia possa creare enormi difficoltà economiche, e non solo, ad imprenditori e normali cittadini, ma credimi, è così. Forse ti è anche difficile comprendere, perché tutti i giorni vengono in Comune a protestare, non da te. A te finora ho offerto giustificazione, a te  continuo a guardare speranzoso. Ora però, vedi di fare presto, perché non so fino a quando ancora questo umile assessore potrà resistere nel continuare a prendere schiaffi per te.