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Ancora un finale in volata per la Premiata che perde contro la Fortitudo.

Montegranaro | Sconfitta all'andata e sconfitta anche nel girone di ritorno: questo il bilancio della Sutor contro la Fortitudo Bologna del nuovo coach Sakota. 79 - 73 il risultato finale.

Sutor: Premiata - Upim


Ancora un arrivo in volata, stavolta caratterizzato da una sconfitta per una buona Premiata alla quale non sono stati sufficienti carattere e determinazione per bissare la vittoria dello scorso anno al "PalaDozza" di Bologna contro la Fortitudo.

E' finita 79-73 per i padroni di casa, a dispetto delle assenze di Nelson e soprattutto del play-leader Horace Jenkins, apparsi squadra equilibrata e con tanti giocatori a disposizione del nuovo coach Sakota in grado di entrare e fornire un contributo importante per la propria causa.

Il match è stato avvincente, equilibrato e combattuto, deciso solo nel minuto finale dopo che una serie di canestri su un fronte e sull'altro avevano più volte entusiasmato e deluso le due fazioni di spettatori presenti (da Montegranaro non meno di 200 spettatori sulle tribune).

La Premiata ha mantenuto il controllo del match per i primi 2 quarti (chiusi però sul 34-34), gestendo nella prima frazione anche 8 lunghezze (13-21 all'8°) di margine grazie ad un eccellente Jobey Thomas (10 punti in 7'), ridotte da un 2/3 del solito Kristaps Janicenoks che quando vede i colori-Sutor inventa sempre prestazioni eccellenti (19-21 al 10°).

Nella seconda il vantaggio dei giocatori di Finelli è arrivato ad un massimo di 7 lunghezze (23-30), finchè Sakota non ha estratto dal suo "capiente cilindro" Alessandro Cittadini che con un 4/4 da 2 ha annullato il vantaggio della Premiata, approfittando anche del suo tempismo a rimbalzo (12 quelli d'attacco della Fortitudo e ben 9 quelli in più dei bolognesi nel computo totale, 25 contro 16).

Nel terzo quarto l'Upim inizia alla grande, sospinta stavolta da un Mancinelli immarcabile nei primi minuti (10 punti nel quarto) e vola al suo massimo margine di 9 punti (47-38 al 36°).

I Montegranaresi però non mollano: mentre il PalaDozza è in fermento anche per alcuni fischi arbitrali, con Garris in regia la Premiata piazza uno 0-6 (47-44) che la rimette in partita ed arriva ad annullare del tutto la fuga degli avversari con la prima bomba a segno di Luca Vitali (dopo uno 0/4) ed un'altra subito dopo del redivivo Kiwane Garris: 52-52 e tutto da rifare.

Il parziale di chiude con la Sutor ancora avanti (53-54) che alla ripresa del gioco, spinta da 2 triple di Thomas (20 alla fine con 3/6 e 4/8) ed ancora Garris, ritorna a + 6 al 35°: 58-64. Allora sale in cattedra il già citato Janicenoks che con 3 penetrazioni favorisce 2 conclusioni dei suoi compagni e sulla terza sigla la parità: 64-64.

Si entra così nello spettacolare rush finale nel quale le difese mordono ma gli attacchi danno spettacolo: inizia Jobey Thomas (68-69), quindi replica Janicenoks da 3 (71-69), quindi è il turno della terza tripla (su 4) di Garris (71-72) cui, senza un attimo di respiro replicano in penetrazione Dalibor Bagaric prima e Oscar Torres poi (75-72). Con 22" da giocare ancora Garris va in lunetta e segna un solo tiro libero. Sul 2° il rimbalzo è preda dei Fortitudini che sul fallo sistematico della Premiata chiudono 79-73.

Si interrompe così a 4 la striscia vincente (record) della Premiata che può comunque rallegrarsi dall'aver recuperato un ottimo Kiwane Garris in attesa di ospitare domenica prossima al "PalaSavelli" la capolista Montepaschi Siena.

14/01/2008





        
  



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