Durante lo svolgimento del processo a carico di A.A., 27enne di Martinsicuro, la sua ex compagna di 39 anni, incalzata dal pubblico ministero rivela che oltre alle aggressioni ha subito anche violenza sessuale.

La testimonianza del fatto risale al 2006 ed è avvenuto quando entrambi erano residenti ad Urbisaglia. La violenza si sarebbe consumata a Sarnano, dove l'uomo aveva un'abitazione: dopo una doccia bollente ‘obbligata' la donna è stata sbattuta sul letto e stuprata.

Questa violenza non è stata rivelata per vergogna dalla donna in sede di querela per denunciare le altre aggressioni subite, ma durante il processo il pubblico ministero l'ha incalzata con le domande e la donna lo ha raccontato.
I reati a carico dell'uomo erano già di sequestro di persona, percosse, lesioni, violenza privata, minaccia, ingiuria e danneggiamento. Si è aggiunto quello di violenza sessuale quando il pm ha deciso di riformulare il capo d'imputazione alla luce di questa confessione.

Per questo nuovo accadimento, il magistrato titolare del fascicolo processuale ha chiesto al giudice per le udienze preliminari una nuova udienza in quanto per l'ultimo reato contestato il tribunale deve essere con Collegio giudicante e non con un giudice monocratico, come era quello del primo processo. Il tribunale sarà quello di Macerata.