"La ‘regola' che intendo stabilire è quella di vedersi una volta al mese con voi giornalisti per fare il punto della situazione". Inizia così la conferenza stampa convocata dal neo-sindaco Andrea Agostini per spiegare alla stampa locale da che punto partirà la sua nuova amministrazione.

Un punto basso come Agostini non ha tardato a spiegare e motivare. Un fiume in piena l'intervento del neo sindaco in cui ha passato al setaccio bilanci, cause in corso contro il comune, casse comunali quasi vuote, i rapporti con i dipendenti del comune, i progetti nel cassetto fino alle spinose questioni dell'ex Cinema Excelsior e della società San Giorgio Distribuzioni SRL.

Una politica decisamente volta alla trasparenza tanto che il primo punto, della lunga conferenza, che Agostini snocciola è quello dei redditi, anzi indennità, che gli amministratori comunali percepiscono e che il neo sindaco non intende variare. 1974 euro quello che va al primo cittadino, 940 o 470, a seconda che si tratti di un libero professionista o no, la cifra per gli assessori. Idem per il presidente del consiglio comunale e per il vice sindaco, quest'ultimo con un surplus che può andare dalle 100 alle 200 euro. Maggior dialogo con i cittadini tanto che le ore che il sindaco metterà a disposizione dei sangiorgesi aumenteranno: dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 previo appuntamento.

Tempi stretti quelli che hanno caratterizzato i giorni dell'insediamento in comune in cui il sindaco si è trovato in mezzo anche alla festa patronale alla quale ha voluto fisicamente presenziare perché è cosi che intende mostrare la sua devozione per Porto San Giorgio: essendoci sempre. Anche con gli uomini della sua giunta e con i dirigenti comunali con i quali ha deciso che si incontrerà una volta alla settimana.

"Le cose da fare sono tante, ci sono le emergenze da risolvere e i lavori per l'imminente stagione estiva. Mi riferisco alla variante del piano di spiaggia, alla disciplina dei rumori e degli alcolici - continua Agostini - sono nodi da sciogliere al più presto perché altrimenti ci troveremmo con la nostra estate ‘boicottata'".

Dal fronte delle casse comunali non emerge però un panorama roseo, tutt'altro. Si parte della cultura: "nel bilancio del 2008 - spiega Agostini - erano stati stanziati 50.000 euro, ad oggi l'importo a disposizione è di 5.000 euro di cui disponibili 500 euro. Ancor peggio dal fronte del commercio il cui bilancio del 2007 aveva destinato 173.000 euro diventati 80.000 nel 2008 e ad oggi pari a circa 30.000 euro come se - ironizza Agostini - i precedenti amministratori avessero il presagio di governare solo per mezzo anno".

"Non ho nessun fondo per il lavoro dell'ufficio stampa, quello che il governo Brignocchi aveva previsto arrivava fino al 30Aprile 2008, come se - continua il sindaco - colui che gli sarebbe succeduto non avesse avuto lo stesso bisogno. E quel che preoccupa ancora di piu è la totale mancanza di fondi per pensare a nuove assunzioni".

Passa poi a spiegare i difficili rapporti dei dipendenti con la macchina comunale. " Dal Giugno del 2003 ci sono stati ben 8 casi di dipendenti che hanno chiamato in causa il comune. Questo è grave soprattutto se si pensa al deterioramento dei rapporti umani nell'organico comunale. La testimonianza di questa poca collaborazione e di questo scarso dialogo è il fatto che diversi dipendenti che lavorano nel turismo svolgevano la loro attività "in esilio", come ha definito Agostini, nel palazzo nei pressi dell'Arena Europa. "Questa cosa è inaccettabile, l'esilio per queste risorse finirà perché torneranno in comune."

Ce n'è anche per il discorso dei contenziosi in atto: " ben 54 - sottolinea Agostini - impugnabili anche prima ma puntualmente venuti fuori non appena ho preso io le redini del comune e cosi suddivisi: 31 per l'urbanistica tra cui citai cinema Excelsior, l'area ex Grand Hotel, l'ex Cida, Via Marche e l'ex pescheria; 7 gli espropri e ben 26 quelli di natura civile derivanti - spiega il sindaco - dalla cattiva manutenzione di strade e marciapiedi. Come se non bastassero si sono aggiunti ultimamente altri 4 nuovi ricorsi riguardanti la Casa Cantoniera, ancora il Grand Hotel, la rotatoria nei pressi del casello autostradale e il porto."

Una situazione spigolosa che però non sembra intimidire il sindaco, anzi.

Ultimi punti dell'o.d.g. la necessità dei parcheggi, con la prevalenza per quelli sottosuolo, e il nuovo piano da concertare con le associazioni di categoria per disporne, forse, a pagamento nei pressi del lungomare, oltre a quelli nei pressi del palazzetto per le partite della Premiata; la questione della Società San Giorgio Distribuzioni; dell'ex cinema Excelsior sul quale il sindaco fa sapere di aver gia avuto un approccio con la proprietà dell'immobile dal quale ha trovato collaborazione e un pronto dialogo.

Progetti per un futuro votato all'energia fotovoltaica e della raccolta dei rifiuti porta a porta, per l'ampliamento della farmacia comunale, per la riduzione delle tasse dell'asilo comunale, delle spese dei fuochi d'artificio e per un ultimo, come ordine e non come importanza, posto di Porto San Giorgio nel direttivo della Marca fermana: "è inacettabile che si pensi di fare turismo nel fermano lasciando fuori dai giochi proprio Porto San Giorgio."