Luciano Pallottini protagonista a Fermo con la presentazione del suo ultimo lavoro.
Fermo | Il prof. Pallottini ha presentato il suo ultimo libro presso la sala Multimediale del Comune di Fermo. Presenti anche i sindaci di Fermo e di Carassai.
di Arabella Pallottini
Il prof. Luciano Pallottini con il prof. Tascini, il dott. Rotunno e il preside Cifani
Il 22 maggio il Centro Studi “Carducci” presso la sala Multimediale del Comune di Fermo ha organizzato un convegno che ha visto come protagonista il prof. Luciano Pallottini, ex insegnante dell'ITIS Montani di Fermo. Il prof. ha presentato il suo ultimo lavoro dal titolo “La mia Fermo... e il mio Montani”.
Erano presenti Felice Vallesi, Presidente del Centro Studi “Carducci” e Marco Rotunno, che come vicepresidente del Centro Studi “Carducci”, ha presentato il prof. Pallottini parlando della sua vita trascorsa a Fermo e la sua affezione per questa città.
Il prof. frequenta a Fermo la Scuola Media, e successivamente il Liceo Classico.
Si inscrive poi all'Università “La Sapienza” di Roma dove consegue la laurea in fisica alla famosa scuola di Enrico Fermi e dei “Ragazzi di via Panisperna”.
Tornato a Fermo, svolge la sua attività di insegnante di materie tecnico-scientifiche presso il Montani, nel quale l'autore afferma di essersi “formato” definitivamente. Gli insegnamenti di cui si occupò li espletò con competenza e con passione ricevendone diversi riconoscimenti. Sono da sottolineare le ricerche e le proposte alle quali il prof. si è dedicato per realizzare un vero e proprio “Museo della Tecnica e dell'Archeologia Industriale” presso le “Officine” del Montani.
Licenziatosi dal Montani, il prof. ha iniziato una nuova attività come ricercatore e come docente presso l'Università Politecnica delle Marche nelle sedi di Ancona e di Fermo.
Durante l'incontro ha preso la parola Luigi Cifani come Dirigente scolastico dell'ITIS Montani, sottolineando l'importanza del Montani e del laboratorio tecnologico. Cifani ha aggiunto inoltre “la confindustria e l'ENI ci hanno richiesto spesso dei tecnici, ma non riusciamo a soddisfarli come numero perché molti ragazzi proseguono gli studi inscrivendosi all'università”.
Il prof. Pallottini ha presentato il suo libro mettendo in risalto personaggi come Ciamberlini, Calzecchi Onesti, Giorgi, G. B. Carducci e Langlois che sono uomini di scienza che hanno avuto contatti importanti con Fermo e con il Montani. Questi si sono distinti anche per le loro capacità didattiche e di divulgazione della scienza facendo conoscere la scuola fermana anche al di fuori delle Marche.
Il prof. ha parlato anche delle prospettive future del Montani citando quanto è già stato realizzato all'IPSIA di Senigallia con i corsi di formazione post-diploma e all'IPSIA di Osimo con i corsi sul digitale terrestre.
Al termine del convegno sono intervenuti: Guido Tascini, prof. della facoltà di ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona, il prof. Nello Raccichini, presidente del consiglio comunale di Fermo e il Dott. Giuli. Il convegno si è concluso con l'intervento di Saturnino Di Ruscio, Sindaco di Fermo e di Luigi Polini, Sindaco di Carassai.
Erano presenti Felice Vallesi, Presidente del Centro Studi “Carducci” e Marco Rotunno, che come vicepresidente del Centro Studi “Carducci”, ha presentato il prof. Pallottini parlando della sua vita trascorsa a Fermo e la sua affezione per questa città.
Il prof. frequenta a Fermo la Scuola Media, e successivamente il Liceo Classico.
Si inscrive poi all'Università “La Sapienza” di Roma dove consegue la laurea in fisica alla famosa scuola di Enrico Fermi e dei “Ragazzi di via Panisperna”.
Tornato a Fermo, svolge la sua attività di insegnante di materie tecnico-scientifiche presso il Montani, nel quale l'autore afferma di essersi “formato” definitivamente. Gli insegnamenti di cui si occupò li espletò con competenza e con passione ricevendone diversi riconoscimenti. Sono da sottolineare le ricerche e le proposte alle quali il prof. si è dedicato per realizzare un vero e proprio “Museo della Tecnica e dell'Archeologia Industriale” presso le “Officine” del Montani.
Licenziatosi dal Montani, il prof. ha iniziato una nuova attività come ricercatore e come docente presso l'Università Politecnica delle Marche nelle sedi di Ancona e di Fermo.
Durante l'incontro ha preso la parola Luigi Cifani come Dirigente scolastico dell'ITIS Montani, sottolineando l'importanza del Montani e del laboratorio tecnologico. Cifani ha aggiunto inoltre “la confindustria e l'ENI ci hanno richiesto spesso dei tecnici, ma non riusciamo a soddisfarli come numero perché molti ragazzi proseguono gli studi inscrivendosi all'università”.
Il prof. Pallottini ha presentato il suo libro mettendo in risalto personaggi come Ciamberlini, Calzecchi Onesti, Giorgi, G. B. Carducci e Langlois che sono uomini di scienza che hanno avuto contatti importanti con Fermo e con il Montani. Questi si sono distinti anche per le loro capacità didattiche e di divulgazione della scienza facendo conoscere la scuola fermana anche al di fuori delle Marche.
Il prof. ha parlato anche delle prospettive future del Montani citando quanto è già stato realizzato all'IPSIA di Senigallia con i corsi di formazione post-diploma e all'IPSIA di Osimo con i corsi sul digitale terrestre.
Al termine del convegno sono intervenuti: Guido Tascini, prof. della facoltà di ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona, il prof. Nello Raccichini, presidente del consiglio comunale di Fermo e il Dott. Giuli. Il convegno si è concluso con l'intervento di Saturnino Di Ruscio, Sindaco di Fermo e di Luigi Polini, Sindaco di Carassai.
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24/05/2008
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