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XII edizione de I Mendoza nella Valle Siciliana: la Giostra dell'Anello strega dame e cavalieri.

Tossicia | Giostra dell’Anello vinta dal cavaliere Antonio detto Ubaldo. Grande successo della festa medievale ai piedi del massiccio del Gran Sasso: dame e cavalieri alle scuderie marchesali di Tossicia. Con il Gruppo Medioevale Ascolano. L'anno prossimo si cambia.

di Nicola Facciolini

Torneo medievale a Tossicia

La Giostra dell'Anello a Tossicia, spettacolo medievale unico e originale per la provincia di Teramo dopo i fasti della Festa dei Trionfi a Teramo negli anni Novanta, è stata vinta dal cavaliere Antonio detto Ubaldo. A sancire il successo di una XII edizione de "I Mendoza nella Valle Siciliana" che, dalle scuderie marchesali "Sella del Gigante", guarda decisamente al futuro con ottimismo. Come assicura il presidente della Pro Loco di Tossicia, Nando Timoteo.

L'anno prossimo si tornerà alla Casa marchesale (Comune di Tossicia) per l'evento clou con la Cena dei Nobili, riservando una serie di giochi equestri pomeridiani al centro sportivo. Magari con nuovi e spettacolari fuochi d'artificio e spettacolari tornei medievali alla “Robin Hood”. Perché, checché ne dicano alcuni detrattori che vedrebbero di buon occhio la fine della manifestazione, la Terra di Mezzo è qui, a Tossicia: i giovani, però, debbono crederci per raccoglierne l'eredità e valorizzarne i contenuti durante l’anno.

Poi, "...cuando llega la noche", nella settimana di mezza estate, dame e cavalieri si danno convegno a Tossicia. Non siamo, forse, alle prime luci del Rinascimento? Cavalieri, dame, popolani e marchesi de "I Mendoza nella Valle Siciliana vivono ogni anno una tre giorni di festa d’altri tempi, non solo per allietare la notte aprutina. Il presidente delle Pro Loco di Tossicia, Nando Timoteo, assicura che le innovazioni lasceranno il segno:"dopo tutto si è trattato di un esperimento. Per migliorare e celebrare, nonostante la cronica carenza di fondi ai comuni montani, nel suggestivo scenario del Gran Sasso, la nostra storia con un favoloso connubio di valori, profumi, sapori e professionalità".

E' qui la Terra di Mezzo. Prelibatezze, fantasmagorie e spettacoli d’epoca in costume animano per tre giorni l'incantevole borgo ai piedi del Re degli Appennini. Lo spessore storico e scientifico dell’evento, assicura il successo dell'iniziativa: la storia si arricchirà ogni anno di nuovi elementi sempre di grande veridicità. Ma occorre fare il giusto "salto di qualità", vista la forte vocazione interregionale della manifestazione che Tossicia cerca di far rivivere ogni anno con la storia del suo marchesato.

"I Mendoza nella Valle Siciliana" debbono allora diventare un esempio di valorizzazione del proprio tessuto culturale: se, di primo acchito, può definirsi infelice la scelta di cambiare scenario, dal centro storico di Tossicia alle scuderie marchesali "Sella del Gigante", bisogna anche considerare i benefici conseguiti dall'inaugurazione del nuovo centro sportivo polivalente. Che si presta moltissimo alle rievocazioni cavalleresche medievali. Dunque, non solo la Giostra dell'Anello, ma anche i classici Tornei medievali.

In una struttura che occorre valorizzare tutto l'anno. Organizzata dalla Pro Loco e dal comune di Tossicia, con il patrocinio del Consorzio Bim di Teramo, la rievocazione storica in costume (ispirata da Fabrizio Lanti), per la regia di Fabio Bonomo, è un viaggio nel lontano cinquecento della Valle Siciliana. Che, durante la ristrutturazione del Regno di Napoli operata da Carlo V, venne assegnata allo spagnolo Ferdinando de Alarcon, che ebbe un'unica figlia Isabella Ruiz, andata in moglie a Pedro Gonzales Hurtado de Mendoza. Si potrà assistere alla Giostra dell'Anello, già nota ai teramani nella Festa dei Trionfi.

I marchesi di Alarcon, interpretati dai teramani Vincenzo Cimini, Alida Admiraal e Nazzarena Cipollini, il 12 e 13 agosto hanno accolto gli spettatori nel centro turistico "Sella del gigante" dove è stato offerto alle dame il "morso dell'amicizia". Un'usanza medievale che protegge durante il soggiorno fra le mura. Gli attori evocanti - Maria Rosaria Olori, Fabio Bonomo, Gabriele Franchi, i fanciulli del borgo e la Compagnia teatrale "Il Bagatto" di Montorio (Te) - hanno riproposto le vicende che opposero, sia pure pacificamente, nel sedicesimo secolo l'illustre casato Alarcon Y Mendoza all'orgoglio popolare del feudo. A seguire le danze di corte con la danza del ventre di Jana, gli armigeri, gli sbandieratori, i tamburi e le chiarine di palazzo del "Gruppo Medioevale Ascolano", i giochi di Paolo La Torre, Umberto Caraccia e Federica Scappa, i giochi pirici di "Geo" e de "Il Bagatto".

Due serate rallegrate da un piacevolissimo banchetto "al coperto" nel corso del quale i convenuti hanno cenato e brindato per la promessa coppia Pedro Gonzales ed Isabella, con piatti tipici medioevali come pan brusco con "trito de porco", "capecollo co pommo rosso", fagioli alla Mendoza e "porco a lo forno". Fino alla Giostra dell'Anello di quasi mezzanotte. A Tossicia il biglietto d'ingresso all'evento, prevede anche la possibilità di visitare il Museo di "Artigianato-Arte-Comunicazione" fino al 30 settembre 2008.

14/08/2008





        
  



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