Canonici cento giorni di governo: cose fatte e programmi per il futuro. Conferenza stampa aperta da Adolfo Leoni che gestisce, con delega a cura dell'amministrazione Benedetti, l'ufficio stampa del comune di Montegiorgio. Il luogo prescelto sono stati i giardini del pincio, adiacenti al comune, nel quale gli amministratori hanno risposto ai giornalisti sulle tematiche più diverse.

Il sindaco ha esordito parlando della sua come una amministrazione giovane, con gente vogliosa di fare. Armando Benedetti annuncia una futura apertura al rapporto con i cittadini. A breve è prevista una assemblea popolare. Anche il sindaco della capitale della media Valtenna seguirà le orme del sindaco portosangiorgese? Anche Montegiorgio avrà un palchetto dal quale il sindaco dialogherà con la cittadinanza? Questo lo vedremo ma nel frattempo parla di una nuova sistemazione della caserma dei Carabinieri in quanto quella di oggi non è più sufficente. Si annuncia inoltre a Montegiorgio l'apertura di un Istituto Agrario che farà da polo dell'istruzione agraria di tutta la provincia fermana. La location prevista sarebbe una azienda agricola montegiorgese.

Palazzo Passari invece entro settembre, secondo quanto affermato, avrà i primi uffici comunali. Lino Liberati dal canto suo parla della probabile rivisitazione del patto di stabilità dall'Anci in quanto, da parte dei più è stato detto questo, è un patto che invece di stabilizzare e portare alla crescita, destabilizza.

Il comune finora aveva indirizzato ai lavori del parco delle Rimembranze la somma di centomila euro. Ora circa cinquantacinquemila verranno deviati verso il campo sportivo di Monteverde. Gli altri circa quarantaquattromila euro restanti verranno utilizzati a Palazzo Passari. Poi, onde evitare di lasciare i bambini al freddo nella prossima invernata, sono stati stanziati quindicimila euro per i riscaldamenti e altri lavori nell'asilo. La maggioranza accusa la minoranza di aver abbondato nella dichiarazione del fatidico "tesoretto" e che invece degli annunciati quattrocentocinquemila euro ve ne sarebbero solo centocinquemila, "si e no", come dice sempre l'assessore Liberati con delega al bilancio.

Servirebbero inoltre fra i seicento e i settecentomila euro per sistemare le condutture fognarie nella frazione di Piane ma l'amministrazione dovrà fare bene i conti con i finanziamenti che può ricevere prima di impostare una tal spesa. In teoria dovrebbero contribuire Tennacola e Ato ma vedremo se questo progetto si concretizza, visto che a Piane di Montegiorgio al primo acquazzone le strade si trasformano in ruscelli di fango a cielo aperto, gli scantinati si allagano e nelle strade più collinari le scarpate franano sull'asfalto rendendo la circolazione pericolosa o impraticabile.

L'assessore Stefano Marzialetti, con delega ai servizi sociali, ricordiamolo, per vocazione la più importante per vicinanza ai cittadini, prevede per gennaio l'apertura dell'asilo, afferma che è già stato fatto l'appalto per l'arredamento, presto verrà fatta la cucina, poi saranno fatti gli allacci e verrà istituito un bando per la cooperativa che lo gestirà. Ricordiamo inoltre che il nido ha cura dei bimbi fra i tre mesi e i tre anni. In quello di Piane sono disponibili 30 posti, calcolati secondo le percentuali previste dalla legge, regolati secondo i dati dell'ufficio anagrafe. Avanti pure l'Estate Ragazzi, serie di iniziative ludico-ricreative nel centro sociale di Piane di Montegiorgio.

L'assessore Silvia Del Bianco parla finalmente della raccolta rifiuti. Tre ditte partecipano al bando unico per la raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU), gli assimilabili e la differenziata. Verranno eliminati i cassonetti nel centro di Montegiorgio e nella parte centrale della frazione di Piane. Nuove isole ecologiche nasceranno qua e la guardando sempre con più fiducia alla prospettiva del porta a porta. L'assessore afferma che un nuovo appalto verrà fatto per l'area stoccaggio ingombranti e informa che finora solo il sei per cento dell'immondizia veniva smaltito in maniera differenziata. Nel centro storico la presenza di rifiuti organici sarebbe un problema, quindi verranno posti dei cassonetti più piccoli (quelli marroni) come negli altri comuni che adottano questa pratica.

L'assessore Giorgio Mariani, con delega ai Servizi Pubblici, parla anch'egli dell'importanza della costruzione della nuova rete fognaria ma anche della riqualificazione della zona artigianale (dietro la Chiesa) con la creazione di una rotonda e di un nuovo parco in un fazzoletto di terra di proprietà del comune. Viene inoltre fatto sapere che cambierà la disposizione dei parcheggi in piazza.

Secondo l'assessore Michele Ortenzi, con delega alla Cultura, la riapertura del teatro Alaleona ad opera della scorsa amministrazione è stata un mero atto politico scorretto. Sempre secondo lo stesso "quella che doveva essere una festa di tutti è stata una festa di pochi". La nuova amministrazione invece, fa presente l'assessore, ha già fatto vivere il teatro alla cittadinanza con le serate dedicate a Pinocchio, alla Cavalleria Rusticana del Mascagni, e quella dedicata al folklore e devoluta ai bimbi africani. I mobili del foyeur stanno per essere portati nel teatro e la cittadina montegiorgese assisterà fra non molto all'"inaugurazione ufficiale". Inoltre, per le associazioni del comune montegiorgese che vorranno utilizzare il teatro è previsto un costo di utilizzo della cifra di circa milleseicento euro che possono scendere come costo se l'associazione che lo utilizza procura la ripulitura del luogo pubblico, la presenza di mascherine e i sistemi di sicurezza. Elettricità e altre spese sostanziali ovviamente debbono essere sostenute dall'ente e quindi rimborsategli.

Goffredo Liberati, assessore con delega allo sport, parla dello stadio "Pianarelle" e afferma che settantamila euro dei soldi che la giunta Achilli ha affermato essere in disavanzo servivano per la sistemazione dell'impianto sportivo. Nel campo di Piane di Montegiorgio invece si avrà un campo in sintetico con il doppio spogliatoio.

Il sindaco conclude parlando della possibilità di avere una nuova casa di riposo, in quanto quella di oggi non è adatta. C'è l'ipotesi di ospitare gli anziani in un'area dell'ospedale ma sembra che i costi siano troppo alti. In via Passari verrà messo un dosso artificiale per limitare la velocità dei veicoli che transitano troppo velocemente soprattutto di notte.