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La Premiata non vince nemmeno contro Ferrara: overtime amaro e un finale di 69 - 71

Porto San Giorgio | Quinta sconfitta consecutiva per la Sutor. La qualificazione alle Final Eight non è in discussione ma la striscia negativa è la conferma di una crisi dei giallo-blu. Negli spogliatoi si parla di un ritorno sul mercato: obiettivo salvezza.

Sutor: Demian Filloy


Non ce la fa nemmeno contro Ferrara la Sutor e così per l'ennesima volta all'interno delle mura casalinghe subisce una pesante difesa a zona che chiude ogni varco e ogni speranza di vittoria per la quinta sconfitta consecutiva, 69 - 71.

La partita è stata molto condizionata dall'importanza della posta in palio e dalla pressione che la Premiata ha manifestato, derivante dalle 4 sconfitte consecutive e da una difficoltà nel gioco d'attacco che è andata via, via ingigantendosi. Così la Carife, che in settimana s'era vista privare del suo cecchino Apodaca, che non ha fatto in tempo a tesserare Allan Ray (presente in tribuna) e che ha dovuto rinunciare all'ultimo momento anche al play Zanelli, ha usato l'unica arma tattica che aveva a disposizione, la zona 2/3, chiudendo le penetrazioni ed il gioco per Hunter, sperando di trovare Montegranaro in una serata difficile da 3 punti. Previsione che si è avverata con gli eccellenti tiri da 3 punti che però sono stati come calamitati dal ferro (5/30 dai 6,25).

La squadra di Finelli, nonostante l'evidente handicapp in attacco, ha continuato a mantenere saldamente il controllo della gara (45-34 al 27°) con un'ottima applicazione difensiva ma ogni volta che un pallone veniva recuperato, ogni azione d'attacco successiva era come una tortura da non poter evitare, fino ad essere raggiunta a 3" dalla fine da Brian Sacchetti. Il figlio del grande "Meo" ha approfittato, ironia della sorte, di una delle scarse amnesie difensive Sutorine su una rimessa dal fondo in attacco di Farabello, con il suo pallone che beffardamente è rimasto in bilico sul ferro per qualche decimo di secondo lasciando tutti col fiato sospeso, prima di decidere di entrare per l'overtime che ha dato la vittoria a Ferrara.

Altra ironia della sorte, la Premiata nel tempo supplementare ha avuto un prezioso 2/4 da 3  da parte di Minard, solito super-generoso, l'unico che ha continuato a provarci nonostante 6 errori di fila da 3, ma è visibilmente calata in difesa, dove ha lasciato gli spazi che hanno permesso a Nnamaka prima (fondamentale il suo canestro da 3 del 66-66 a 1'10" dalla sirena) e Farabello poi (bomba del 69-71 a -21", dopo che Cavaliero sempre da 3 aveva fatto esplodere il PalaSavelli) di realizzare i punti fondamentali che hanno consentito a Ferrara di vincere per la prima volta 2 partite consecutive in Serie A, abbandonando le ultime 2 posizioni di classifica.

19/01/2009





        
  



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