Verranno discusse nel prossimo consiglio comunale di lunedì le varianti al piano particolareggiato di spiaggia. Si tratta di due varianti, una alle norme tecniche di attuazione del piano ed un'altra specifica su alcune concessioni.

"La gestazione è stata lunga - il commento dell'assessore all'urbanistica Elio Raccichini - in un periodo in cui la maggioranza ha subito delle trasformazioni". L'aspetto importante, per l'assessore, è quello di aver finalmente posto rimedio ad una normativa che risultava confusionaria. "Il confronto con le associazioni di categoria - conclude Raccichini - è stato costruttivo con le stesse associazioni che hanno fornito indicazioni importanti in un'ottica migliorativa della pianificazione".

Tra le migliorie risalta una specifica regolamentazione per favorire la gestione eco-compatibile degli stabilimenti balneari ed una fascia funzionale di rispetto visivo in corrispondenza delle vie d'accesso alla spiaggia in modo da non precludere la visuale del mare. Si provvederà anche ad introdurre una normativa per le zone di spiaggia destinate alla balneazione degli ospiti delle colonie marine. Si punta, poi, alla riduzione delle tipologie di attività ammesse sull'arenile e delle superfici occupabili da gazebo e da tende.

Parte della concessione demaniale "ex Paradiso" sarà destinata a spiaggia libera. Anche la concessione "Albachiara" verrà modificata in modo da garantire la visibilità del mare da piazza Mentana. L'"Oasi" verrà divisa in due concessioni da 25 metri ciascuna. Il recupero della fascia in fregio alla strada, indispensabile per un successivo intervento di riqualificazione del lungomare, interesserà il "Tropical", "Piattoni" e il "Cavalluccio marino". Sarà chiarita anche la normativa che interessa la "Vela", il "Fire's bar" ed "Amorino".