Lavori pubblici ancora al centro del dibattito politico al Comune di San Benedetto, a partire, ancora una volta, dalle due ex scuole “Borgo Trevisani” al Ponterotto e “Castello” al Paese Alto. Il sindaco Martinelli ha annunciato alcune settimane fa che le due scuole non saranno vendute, ma questo implica una serie di passaggi. In primo luogo un nuovo indirizzo in tal senso, da parte del consiglio comunale. Una riunione di maggioranza al riguardo è in programma per mercoledì 9 febbraio.

Dopo il pronunciamento del consiglio comunale il dirigente del settore lavori pubblici dovrà emettere una determina di “autotutela”, recependo in questo modo i pronunciamenti dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici (settembre e dicembre 2004), contro il bando per la costruzione della nuova scuola Curzi in cambio di cinque immobili comunali, tra i quali le due scuole (che i comitati di quartiere chiedevano invece per attività sociali).

Si ricorderà che il bando era stato vinto dalla Lita Costruzioni Srl di Fano, che aveva ottenuto ragione presso il TAR, contro un primo annullamento di tale assegnazione, sancito con determina del dirigente del settore lavori pubblici dopo la prima lettera dell’Autorità.

Il terzo e ultimo passaggio sarà un nuovo bando, riveduto e corretto, senza le due scuole.

Si riunirà invece nel tardo pomeriggio di oggi la commissione lavori pubblici, per dare una prima valutazione sul progetto preliminare di riqualificazione di via XX Settembre (spesa prevista in bilancio di 600 mila euro). All’ordine del giorno anche il nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico.