“Siamo tra i pochissimi Comuni marchigiani che hanno formulato domanda per rientrare nella ripartizione della quota del 5 per mille dell’IRPEF che i contribuenti potranno destinare, in base alla Finanziaria 2006, a sostegno delle attività sociali del paese di residenza – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio del Comune di Porto Sant’Elpidio Annunziata Rantica – o a sostegno di attività di volontariato, della ricerca scientifica e sanitaria. La normativa prevede, infatti, che enti no profit, Università, Istituti di Ricerca e Comuni che hanno presentato la domanda entro il 10 febbraio scorso, possono candidarsi alla ripartizione del 5 per mille dell’IRPEF. Entro il 30 giugno prossimo, i rappresentanti legali dei soggetti iscritti negli elenchi definitivi, devono inviare, con raccomandata a ricevuta di ritorno, alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, che attesti la persistenza dei requisiti richiesti per partecipare alla ripartizione.

L’Amministrazione Comunale sta definendo i progetti sociali specifici su cui sarà possibile canalizzare le risorse che, quanto prima, verranno comunicati alla cittadinanza. Nei moduli di dichiarazione dei redditi ( CUD 2006, 730/1-bis redditi 2005, Unico Persone Fisiche 2006 ) i contribuenti potranno destinare la quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito, firmando in uno dei quattro riquadri che compaiono sui modelli, indicando il codice fiscale del soggetto a cui intendono destinare direttamente la quota, ovvero firmando nel riquadro relativo alle politiche sociali del Comune. Presso il Comune è disponibile l’elenco completo delle associazioni, corredato dei relativi codici fiscali, individuate dal Ministero come beneficiarie.

Questo elenco è reperibile anche nel sito www.agenziaentrate.it e, a breve, anche nel sito comunale www.elpinet.it . Per facilitare il compito dei cittadini ed una corretta e diffusa informazione, nei prossimi giorni provvederemo ad inviare ai CAF , all’Ordine dei Dottori Commercialisti e Ragionieri Commercialisti, ai Consulenti del Lavoro, alle Associazioni di Categoria Datoriali e Sindacali, l’elenco delle associazioni e dei progetti sociali del Comune. Il 5 per mille rappresenta, per i cittadini, un’opportunità per contribuire a finanziare direttamente i progetti delle associazioni di questo territorio e dei servizi sociali del proprio comune, quindi un’opportunità di democrazia, di vicinanza e di progettazione condivisa”.