I lavoratori della Foodinvest hanno accettato quasi all’unanimità (1 contrario e 5 astenuti su circa 70 votanti), durante l’assemblea con i sindacati che si è svolta oggi, l’ipotesi di accordo formulata nei giorni scorsi per il prepensionamento di 22 di loro.

 

Gli incentivi saranno di 4 mensilità nette per ogni anno di mobilità necessario al raggiungimento dei requisiti per la pensione (massimo 3 anni per i lavoratori di età compresa tra 40 e 50 anni di età; 4 anni oltre i 50. Sempre a condizione che il lavoratore abbia maturato un’anzianità lavorativa almeno equivalente: 3 o 4 anni).

I lavoratori già oggi in possesso di tali requisiti (una decina) percepiranno invece un incentivo pari a 3 mensilità. La retribuzione dei 22 lavoratori durante il periodo di mobilità, in media, sarà pari al 77% dell’attuale, con punte dell’89%.

 

A questo punto azienda e sindacati riprenderanno la trattativa mercoledì 4 maggio presso la sede di Ascoli dell’Assindustria, per affrontare altri punti, a cominciare dal nuovo contratto integrativo interno. Ma anche la posizione degli altri 18 lavoratori per i quali era stata aperta la procedura di mobilità (40 in totale, come si ricorderà). Questi ultimi dovrebbero comunque mantenere il posto di lavoro, salvo un cambiamento nelle mansioni.

 

I sindacati esprimono intanto soddisfazione per l’accordo raggiunto sulla prima parte della trattativa: “non era un esito scontato – dice Piero Luciani, segretario provinciale Flai/Cgil – Infatti, se è vero che in altre aziende della provincia e non solo non era stato possibile raggiungere lo stesso livello di incentivi, è anche vero che i lavoratori hanno dimostrato una volta di più senso di responsabilità e soprattutto compattezza”.