Pietro Colonnella si appresta a giro di boa del suo primo mese da Sottosegretario agli Affari Regionali e Realtà Locali.

Come si annuncia il bilancio di questi primi 30 giorni?
Abbiamo iniziato questo rapporto con le Regioni ed i Comuni italiani, ora si tratta di girare tutta Italia per avere relazioni su i diversi progetti di sviluppo in quanto unico Sottosegretario del Ministro Linda Lanzillotta che notoriamente è considerata un Ministro con una forte competenza unita ad una grande preparazione tecnica grazie al suo precedente impegno al Ministero del Tesoro e come Segretaria Generale alla Presidenza del Consiglio dell’allora Primo Ministro Amato. E’ un impegno che si comincia a configuare con le prime conferenze tra stato e regioni.

A quando le deleghe?
Veramente esse sono state assegnate proprio ieri venerdì a conferma che si sta entrando nell’attività vera e proprio del nuovo governo.

Come si presenta lo stato delle nostre regioni?
E’ stata una situazione pesante che si sta alleggerendo grazie ad alcuni segnali di ripresa economica. Ora si tratta di rilanciare il paese cercando di allentare i vincoli degli enti locali tenendo presente il patto di stabilità non soltanto ai tetti ma ai saldi effettivi di spesa e così facendo si possono ottenere delle risorse con progetti che possono partire anche dagli enti locali.

Con Lei e il deputato Ricci di Rifondazione la città si ritrova ad avere due rappresentati diretti nei così detti “posti che contano”. Siete coscienti che le aspettative sono molto alte?
E’ naturale che San Benedetto si aspetti un preciso impegno e una continua ed assidua attenzione ai problemi locali da parte dei suoi rappresentanti. Per parte mia mi sto già adoperando nelle sedi competenti per far sì che la nostra Riviera rimanga ben salda nel gruppo dei centri turistici che contano visto che siamo a buon diritto la capitale marchigiana del turismo. A questo si aggiunge lo sforzo personale e costante per salvaguardare e difendere i diritti e le aspettative della gente di mare che rappresenta una realtà economica centenaria e della quale non si può fare a meno.

Di recente c’è stata la forte presa di posizione da parte dell’Assessore Provinciale Maroni riguardo all’attribuzione da parte di Trenitalia della sola fermata di Ancona per la nuova linea ferroviaria…
Fatto gravissimo al quale occorre porre rimedio immediatamente nei modi più energici e decisi. Di concerto con il collega Maroni cercheremo di far sì che questa autentica anomalia venga fatta rilevare ai più alti vertici della società ferroviaria. E’ inammissibile che una Regione centrale come la nostra situata in un punto nevralgico con una provincia, quella picena, turisticamente tra le più ricche d’Italia per i suoi parchi e le sue città d’interesse storico e balneare non abbia una fermata del genere.

Lei e Gaspari ancora coinquilini, nonostante le nomine assai diverse?
Innanzitutto porgo a Giovanni i miei più fraterni in bocca al lupo per questa sua carica alla quale aspirava da sempre per il grande amore che ha  per la città. Con lui San Benedetto ha guadagnato un primo cittadino che non si risparmierà davanti a nulla pur di servirla degnamente. Essere coinquilini nello stesso palazzo Comunale è dato dal semplice fatto che mi trovavo qui per caso e che a suo tempo ho avuto una piccola sede per il mio ex incarico alla Provincia. Eppoi, sono un cittadino della Riviera e come tale ho il piacere ogni tanto di fare due passi al Comune che, come si sa, è la casa di tutti i sanbenedettesi.