Tra gli ultimi commenti del risultato referendario il Dott.  Carlo Di Biagio del reparto Ginecologia dell’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto. Oltre che Coordinatore del movimento Scienza per la Vita che si è battuto strenuamente per il “Non Voto”.
 
Un risultato oltre le più rosee aspettative…
“Si, perché abbiamo fatto un’opera di sensibilizzazione con diversi incontri. Abbiamo fatto diversi convegni sul tema della vita. Di quando ha origine la vita e di quali interventi si può fare.
Abbiamo girato diversi paesetti avendo anche contraddittori, ad esempio con la Dott.ssa  Fiore dell’AIED. Per cui siamo oltremodo soddisfatti dell’esito del referendum. Speriamo solo che il discorso non finisca qui. Serve una maggior sensibilizzazione che possiamo portare tutti quanti per fare in modo che la gente si renda conto del problema che stiamo dibattendo.”

Qualcuno obietta che ci sia il pericolo di un’inversione….
“Se ci si riferisce all’aborto è ovvio che sono cose completamente diverse. Sono due leggi differenti. Queste fissano determinate terapie e pongono determinati paletti. Soggette di essere  
cambiate e modificate man mano che la legge va avanti. Quest’altra è una legge che riguarda una donna ed un bambino che ha dentro e magari che non accetta per motivi psicologici, sociali, ambientali. Sono due realtà di tipo diverso”

Da alcuni si obbietta che ad ampliare il risultato siano concorsi motivi contingenti come la data fissata in periodo festivo, le imminenti ferie estive …
“La verità è che l’elettore non si sentiva motivato. Sono sicuro che se fosse stato fatto sull’aumento o meno di tasse la percentuale dei votanti sarebbe stata altissima. Ho rilevato di persona che in tante parti il problema non è conosciuto. Molta gente ha confidato di andare a votare ma di lasciare poi la scheda in bianco. La maggioranza della popolazione non si è resa ben conto di queste problematiche. Non solo. La propaganda andava fatta sui valori del tema, non solo sulla legge. Si può parlare a iosa di staminali ma se la gente non ne capisce poi il significato cosa fa ? Per non sbagliare si astiene. E’ esattamente quello che è successo.”

Si dice che la Chiesa, in particolare il Cardinale Ruini abbia giocato una parte non indifferente nella campagna referendaria….
“ Il Cardinale Ruini  è un cittadino italiano ed in quanto tale ha espresso una sua opinione come tutti in un paese democratico. Mi sembra che la sua intervista rilasciata tempo fa sia stata oltremodo pacata. Il problema è che in questa battaglia siamo stati affiancati da alcune persone che sono dei veri e propri miscredenti. Pensi a Vescovi, che è un ateo riconosciuto così come Ferrara nel ribadire la sua totale laicità. E’ un problema che evidentemente accomuna certe persone.”

Questo risultato porrà un freno alla ricerca ?
“ No. Il problema semmai è chiedersi dove va la ricerca. Le cellule staminali adulte per le quali noi ci battiamo stanno curando 58 tipi di patologie. Invece quelle embrionali non stanno ancora curando niente. La medicina deve essere una che cura, non che elimina. Allora si deve trovare una soluzione tenendo conto dei vari interessi tra cui quello dell’embrione. Facciamo la sperimentazione sull’embrione ma in modo che porti alla salute dello stesso. Eliminiamogli un gene che può essere patologico con un altro che lo fa vivere meglio. Il medico deve agire non eliminando ma curando”.