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La nostalgia e il pensiero della Fallaci.

Monte San Pietrangeli | Si è svolto domenica scorsa presso il teatro di Monte San Pietrangeli un incontro dedicato alla figura di Oriana Fallaci del suo impegno e della sua visione del mondo nei fatti quotidiani.

di Alessio Carassai

Nostalgia come rabbia in una donna abituata a raccontare la verità. Sabato 18 giugno si è svolto a Monte San Pietrangeli l’incontro su Oriana Fallaci. "Nostalgia verso l’Europa che è divenuta Eurabia, verso un passato, la resistenza a cui si contrappone un presente dove gli unici eroi sono Giovanni Paolo II e Bhin Laden, nostalgia di Dio, proprio in lei che non crede - racconta il giornalista di Libero Renato Farina", che ha spiegato la nostalgia in Oriana Fallaci, durante l’incontro di sabato 18 giugno presso la sala Europa di Mone San Pietrangeli.

L’appuntamento, che rientrava nel progetto Europe, diretto dal giornalista Antonio Santori, ha visto, nonostante fosse un caldo sabato sera, la partecipazione di molte persone, non solo di Monte San Pietrangeli. Dopo una breve introduzione della scrittrice da parte di Pier Paolo Pierleoni, giovane laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi proprio sulla Fallaci e i ringraziamenti del direttore della manifestazione, dell’Assessore alla Cultura di Monte San Pietrangeli, Luca Fiorelli, e del Sindaco, l’Onorevole Giulio Conti, in un clima familiare e con un tono appassionato ma semplice è iniziato l’intervento di Farina che ha cercato di spiegare chi è veramente questo personaggio, anche leggendo brani tratti dai suoi libri.

Giornalista e scrittrice di grande successo, una donna, che come ha ricordato lo stesso Farina, è stata presente a tutti i grandi conflitti degli ultimi anni, rischiando la vita, per poi raccontare al mondo ciò che aveva visto, solo e soltanto la verità. Il timore di Oriana è per l’occidente, debole contro l’Islam foriero di guerre e la sua accusa è verso la religione mussulmana carica di violenza. Così la nostalgia in lei diviene rabbia, azione, combattimento contro il rischio che un nuovo mondo distrugga l’essere. Farina ha poi parlato degli ultimi saggi della giornalista, quello contro le coppie omosessuali, quello contro l’ "omicidio" di Terry Schiavo e più in generale contro "la cultura della morte che si è impossessata dell’occidente".

22/06/2005





        
  



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