La raccolta differenziata parte dalle scuole.Nei giorni scorsi, al Teatro Cicconi l'Amministrazione Comunale ha consegnato agli studenti dell'Istituto Tarantelli i bidoni per effettuare la raccolta differenziata all'interno del plesso scolastico.

Del progetto si sta occupando l'assessore all'ambiente, Marco Mariani, convinto a lanciare una campagna di sensibilizzazione convincente soprattutto verso i ragazzi perché è proprio a loro, agli studenti più giovani e quindi più  aperti alle novità del mondo, che si indirizza in particolare l'educazione ambientale.

"La raccolta differenziata - spiega l'Assessore Marco Mariani -  nasce soprattutto da una consapevolezza culturale. I ragazzi sono sempre i più sensibili di fronte a questi messaggi sulla tutela dell'ambiente e auspichiamo che queste iniziative servano ad alimentare un circuito virtuoso in cui siano coinvolte anche le famiglie.

A tal proposito su quanto affermato dai consiglieri di minoranza sulla questione della raccolta differenziata interviene il Sindaco Alessandro Mezzanotte per chiarire alcuni punti:

"E' stata la precedente amministrazione - spiega il primo cittadino - ad aver modificato il regolamento sulla gestione dei rifiuti permettendo ai piccoli artigiani e aziende di attività produttive di assimilare i rifiuti speciali ai rifiuti urbani nella misura di 10kg al metro quadro (o 0,1 al metro cubo) con un conseguente aumento dei costi e una diminuzione della percentuale di differenziata determinati da un aumento della quantità di rifiuti indifferenziati che vengono conferiti in discarica. Inoltre non vi è alcuna possibilità di controllare se le quantità rispondono a quelle consentite nel regolamento. Stiamo provvedendo alla modifica della normativa che permetterà di diminuire il conferimento in discarica, aumentare la percentuale di differenziata e per l'amministrazione di spendere meno denaro pubblico".

"Non è vero che erano state individuate tre zone per gli eco-centri, in realtà esiste solo una delibera in cui si parla di 2 siti uno dei quali in prossimità della bocciofila e adiacente agli impianti sportivi. Questa Amministrazione è contraria a  situare un eco-centro nelle vicinanze di un luogo in cui cittadini passano il loro tempo libero e fanno attività sportiva".

"I 40 mila euro stanziati in bilancio non sono solo destinati allo studio sulla raccolta porta a porta bensì anche per l'attivazione del servizio nelle zone a confine più soggette alle cattive abitudini dei cugini di Porto Sant'Elpidio".

"Lo studio che stiamo effettuando ci permetterà di avere una quadro completo sui costi del servizio sull'intero territorio, di avere una programmazione su come funzionerà il servizio e sapere quale sarà l'impatto sulla popolazione. L'attivazione di un servizio così importante non si può prevedere dall'oggi al domani soprattutto se in passato non è stato fatto nulla in tal senso".