La Prof.ssa Maria Diana Fioretti è stata autrice di una lettera di sdegno nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Porto San Giorgio, in particolare nei confronti del Sindaco Claudio Brignocchi e dell’Assessore alla Cultura, Giacomo Maroni, per questioni riguardanti una storica istituzione di Porto San Giorgio, la Banda Municipale.
La Professoressa in questione punta il dito contro i forti tagli economici che sono stati fatti in questo ultimo anno a discapito della banda: esattamente 11 mila Euro, quasi 22.000.000 delle vecchie lire, tanto che ora ha uno scoperto di circa 12.000,00 Euro.

Questioni del genere, comunque sia, non sembrerebbero rappresentare una novità nel panorama sangiorgese dal momento che, continua la Fioretti, ogni anno i Presidenti della Banda che si sono succeduti da Palmarini che dal 1967 l’ha gestita, a Lupi che l’ha presieduta per pochi anni, e ora di nuovo a Palmarini, Presidente storico, ci hanno rimesso economicamente di proprio.

Tuttavia il culmine del non apprezzamento, da parte dell’Amministrazione locale, è stato raggiunto in questi ultimi giorni.
La Banda è stata invitata a partecipare a San Remo al Festival Internazionale Bande Musicali che si svolgerà il 29 – 30 Settembre. La nostra Banda si esibirà il 30 c.m. ed avrà l’onore di suonare al Teatro Ariston, mentre le altre suoneranno in Piazza proprio perché, insiste la Fioretti, essa è stata ritenuta un’orchestra vera e propria. Sarà l’unica presenza marchigiana in questa kermesse insieme alla Banda della Finanza, a quella Tedesca, Austriaca oltre a molte altre Italiane o di altre nazionalità straniere. Si intuisce quindi che la cittadinanza tutta capitanata dai suoi assessori dovrebbe essere orgogliosa di un fatto del genere. E invece no perché a quanto pare il Presidente Palmarini, recatosi con altri due membri del Direttivo ai cospetti dell’Amministrazione per chiedere una piccola sovvenzione economica, si è sentito rispondere: “Che cosa andate a fare? A che serve?”

La Fioretti parte dal presupposto che un tale evento potrebbe essere un ottimo biglietto da visita per la pubblicità di Porto San Giorgio conferendo un effetto promozionale maggiore dei tanti e costosi depliant pubblicitari e non è quindi disposta ad accettare che gli riservi un trattamento del genere.
Le ultime parole della lettera sono esplicitamente rivolte al signor Maroni: “E’ inutile che l’Assessore alla Cultura, che però non conosce quale è la vera cultura di Porto San Giorgio, città moderata e cattolica, organizzi premi letterari e convegni costosi e tutti di parte, abbattendo poi le nostre storiche istituzioni culturali, come la nostra Banda Municipale – Città di Porto San Giorgio."