Dai gruppi consiliari del centro sinistra riceviamo e pubblichiamo.

 

"Il metodo è sempre lo stesso: riferimenti confusi e incompleti, volti palesemente a creare polemiche, dubbi e diffamazioni. Mai proposte costruttive ma solo conferme della pochezza di un’azione politica priva di idee e confronti.

 

Pochezza ancora una volta manifestata durante la conferenza stampa pretesa da Di Ruscio a Fermo, durante la quale la Romagnoli, anziché chiarire le gravi accuse di clientelismo rivolte da un esponente locale del suo partito ai colleghi del centrodestra, parla di lottizzazioni approvate a S. Elpidio a Mare dalla passata amministrazione ed annullate da quella attuale.

 

A S. Elpidio a Mare sono state revocate tre lottizzazioni (non due) approvate dalla passata amministrazione e tutte e tre immediatamente riapprovate: due per piccole discordanze catastali rilevate dall’ufficio tecnico e quindi riapprovate all’unanimità senza modifiche sostanziali,una riapprovata dalla maggioranza, con una lieve modifica. Quindi nessuna lottizzazione approvata dal centrosinistra è stata annullata o eliminata; tutte sono state confermate. 

 

Questi sono i fatti e cosa c’entrano  con le accuse di clientelismo tutte interne alla Casa delle Libertà di Fermo, sfociate con l’invio alla procura di alcune delibere di urbanistica approvate dalla sua stessa maggioranza? Perché voler mascherare questa brutta faccenda, spostando l’attenzione sull’amministrazione elpidiense, con esposizione confusa e chiaramente diffamatoria?   

 

Una delle suddette lottizzazioni è stata revocata e contestualmente riapprovata all’unanimità, anche nell’ultimo consiglio del 5/8/05; la Romagnoli, presente non a caso, forse era distratta e preoccupata  per il rinvio di un altro punto all’ordine del  giorno di quella seduta, riguardante la costituzione di una società srl Unipersonale a completo capitale comunale: l’equivalente della Asite di Fermo, sulla quale sono nate le famose polemiche fermane.

 

La tematica sulle società è innovativa e complessa; introduce forti cambiamenti nella gestione comunale, negli appalti, nei rapporti con il personale dipendente: il fine è creare servizi di qualità, non poltrone per qualche amico o parente. Il sindaco e una parte della maggioranza, la Cdl, avrebbero voluto andare all’approvazione senza un serio approfondimento e con incomprensibile e strana fretta; con solamente un passaggio superficiale in commissione tenuta appena quattro giorni prima.

 

Il centrosinistra e una parte della maggioranza hanno evitato quest’atto di arroganza ed hanno ottenuto il rinvio.Con palese disappunto e preoccupazione anche della Romagnoli, alla quale è sfuggita la revoca (per allineamenti catastali) e la contestuale riapprovazione all’unanimità di una lottizzazione adottata dalla passata amministrazione.