Via a Rivendell. La manifestazione dell'estrema destra, che si è data appuntamento nel Fermano per tutto il fine settimana, è partita questo pomeriggio. Un appuntamento su cui gli organizzatori hanno mantenuto fino all'ultimo il massimo riserbo, e di cui solo nelle ultime ore si è conososciuta la sede. Si tratta del crossodromo di Ponzano di Fermo. Per tutto il fine settimana si avvicenderanno musica ed appuntamenti culturali, sotto l'occhio attento delle forze dell'ordine, per evitare qualunque disordine.

Tema centrale, il Futurismo. Obiettivo, ripetere Rivendell 1997, realizzato dieci anni fa, costituire una sorta di comunità nazionalpopolare, avere un luogo dove ritrovare la propria identità. Ma le polemiche, nelle ultime settimane non sono mancate, ed in particolare a Fermo, sono stati continui gli interventi da parte di esponenti di centrosinistra preoccupati per l'insorgere di movimenti d'estrema destra pronti a radicarsi nel territorio.

Anche questa mattina, il centrosinistra fermano, con il segretario Ds Buondonno, Paolo Calcinaro di Fermo insieme, il primo a sollevare il problemam e ancora i segretari Pdci e Prc Interlenghi e Piergentili, Olimpi dell'Anpi e Marchetti dei Verdi hanno ribadito la propria contrarietà, riaffermando i valori di una città antifascista come Fermo. Gli esponenti di centrosinistra hanno anche presentato i propri timori in Commissariato, dove sono stati rassicurati sull'attenzione ed i controlli da parte delle forze dell'ordine. Nel corso dell'incontro con la stampa, non è mancato il fuoriprogramma, con l'intervento da parte di due degli organizzatori di Rivendell, Michele Sgariglia e Simone Perticarini. Un po' di tensione tra le parti, ma i due hanno voluto puntualizzare l'intenzione di una manifestazione rispettosa della democrazia. Si vedrà. Intanto, Rivendell è partito.