Battesimo di fronte alla stampa ieri per il nuovo Cda della Steat, tanto discusso nelle ultime settimane. Il neopresidente Fabiano Alessandrini, accompagnato dagli altri 4 componenti del consiglio di amministrazione, oltre ai componenti della Trasfer, società satellite della Steat pubblico-privata (gestisce il contratto di servizio con la Regione, ndr), hanno indicato le linee programmatiche per il futuro. 

iL presidente uscente della Steat, rimasto nel Cda ed alla presidenza della Trasfer, Giorgio Ruggeri, indica l'importanza di proseguire la battaglia per il riequilibrio degli incentivi regionali, così da evitare nuove penalizzazioni per il trasporto pubblico del Fermano.

Tutti presenti ieri i componenti del nuovo Cda, eccetto il consigliere Giuseppe Zaccagnini. C'erano invece Gian Mario Scaloni, il già citato Ruggeri, il vicepresidente Marco Ramadori, ed il neo presidente Fabiano Alessandrini. " I problemi e le incombenze della Steat sono tanti, ma li affronteremo con entusiasmo e impegno. Ora la questione politica si è esaurita, inizia la fase del lavoro. Dobbiamo predisporre il nuovo piano industriale della società e quindi ci confronteremo con tutti i soggetti interessati, compresa la Regione per recuperare l'equilibrio finanziario. Andrà risolta anche la questione dell'autoparco e quello della ricapitalizzazione del capitale spiegando bene a tutti i comuni soci l'importanza del trasporto pubblico nella Provincia".

Prossima scadenza importante, l'aprile 2008, termine entro il quale andrà decisa la ricapitalizzazione della società. E viste le scintille su questo punto con il comune di Fermo durante le ultime assemblee dei soci, sembra chiaro che se ne vedranno ancora delle belle.