“Siamo alternativi nei metodi e nei contenuti al centrodestra, che in questo momento è allo sbando. Vogliamo mandare a casa questa amministrazione per la sua manifesta incapacità e non per giochi di palazzo.” Il coordinatore comunale dell’Unione Giovanni Gaspari risponde in questo modo all’offerta formulata dal sindaco Martinelli al capogruppo della Margherita Antimo Di Francesco di ricoprire l’incarico di presidente del consiglio comunale al posto di Giorgio De Vecchis di AN.

 

Il sindaco aveva incontrato Di Francesco martedì pomeriggio, il giorno successivo al consiglio comunale in cui AN e centrosinistra avevano messo in minoranza l’amministrazione chiedendo e ottenendo un atto di indirizzo per non vendere le scuole Borgo Trevisani al Ponterotto e Castello al Paese Alto. Di Francesco ha rifiutato l’offerta, spiegando le sue ragioni in un comunicato stampa.

 

“La Margherita ha rifiutato con sdegno – spiega Gaspari – L’offerta a Di Francesco da parte del sindaco è stato un gesto ai limiti dell’offesa, improvvisazione allo stato puro, voglia di vendetta, un tentativo di screditare ancora di più l’istituzione Comune, i partiti e i gruppi consiliari. La prima Repubblica è finita e non esistono più le condizioni per questi giochini. Eravamo informati in tempo reale di ciò che accadeva martedì. Avremmo potuto accettare l’offerta e determinare la mozione di sfiducia al sindaco da parte di AN. Ma se il sindaco vuole attuare delle ritorsioni nei confronti di AN lo faccia per conto suo. È qualcosa che non ci compete e non ci interessa.”

 

Una sola concessione in fatto di “giochini”: e tattica politica. “Non ci prestiamo a partite a poker – prosegue Gaspari – Semmai preferiamo gli scacchi. Il sindaco ha sistematicamente tentato di frantumare i partiti della Casa delle Libertà. Poi ha tentato di rompere anche il centrosinistra. Ma per quanto lui e i partiti di centrodestra possano tentare di incunearsi a sinistra, troveranno uno schieramento unito e compatto. Con i partiti di centrodestra è sotto gli occhi di tutti che il sindaco sia riuscito nel suo intento: di 20 consiglieri della Casa delle Libertà solo 4 sono rimasti nel gruppo in cui erano stati eletti nel 2001. Gli altri 16 hanno dato luogo a 29 appartenenze diverse e la cosiddetta maggioranza conta oggi 8 gruppi”.

 

Per la Margherita parlano l’onorevole Orlando Ruggieri e il coordinatore comunale Andrea Manfroni. “Loro sono maggioranza e noi opposizione – dice Manfroni – Bisogna ricordare bene quali sono i ruoli, evitare la confusione e nuovi casi Ciampolillo, patrocinatore di cause legali per i cittadini contro il Comune e del Comune contro i cittadini.” (Si ricorderà che Ciampolillo aveva smentito la sovrapposizione temporale dei due ruoli, ndr).

 

Ruggieri ribadisce dichiarazioni già rese in precedenza, anche in riferimento al nuovo intervento di Paolo Forlì (Nuovo Psi) che parla di “scenari importanti per la CdL” dal dialogo con la Margherita: “la Margherita non è la prostituta di turno. Forlì è un personaggio pittoresco, che infatti si presenta il 25 aprile con la bandiera americana. Quanto al gesto del sindaco, per dirla con Patty Pravo si è trattato di una “pazza idea””.

 

Quindi Umberto Poliandri (Repubblicani Europei): “sono stato eletto amministratore di questa città per tre volte. Quello che accade oggi non si era mai verificato prima”. La proverbiale mano sul fuoco: “tutti i partiti del centrosinistra avrebbero fornito la stessa risposta della Margherita all’offerta del sindaco”. Settimio Capriotti (Rifondazione Comunista): “non so con quale maggioranza il sindaco possa andare avanti fino al 2006. Rassegni invece le dimissioni. La sua offerta è stata vergognosa”. Federico Olivieri (DS): “tentativo ridicolo e rocambolesco, condotto dal sindaco solo per interesse personale”. Pietro D’Angelo (Verdi): “sindaco e amministrazione sprovveduti, che confermano incapacità politica e amministrativa”.

Alla conferenza stampa stamattina in Comune erano presenti anche Libero Cipolloni (Margherita). Gabriele Franceschini (DS), Giovanni Menzietti (Comunisti Italiani).