Il consiglio comunale di lunedì 28 febbraio ha approvato il bilancio di previsione 2005 del Comune di San Benedetto, che segna un avanzo previsto di 1 milione e 180 mila euro, già destinati tra progetto carta d’identità elettronica per 220 mila euro, messa a norma degli uffici comunali di viale De Gasperi e manutenzione straordinaria pavimentazioni stradali, le due voci con 200 mila euro ognuna.

 

Inoltre 130 mila euro come contributo per la sede di Porto d’Ascoli dell’Università Politecnica delle Marche, 100 mila euro per cassonetti interrati, 60 mila per una nuova ricicleria in zona porto, 40 mila euro come contributi per la nuova mensa Caritas e la sede del Circolo dei Sambenedettesi.

 

Approvata anche la riduzione dell’ICI sulla prima casa, che passa dal 4,6 al 4,3 per mille. Sulle seconde case che al 31/12/2004 risultavano sfitte da almeno 2 anni, l’ICI passa dal 7 al 9 per mille. Per favorire la loro immissione sul mercato degli affitti.

 

Quindi il condono ICI e Tarsu (per l’opposizione un premio ai furbi): per gli anni 2003 e 2004 si paga il dovuto più gli interessi, ma senza alcuna sanzione (gli uffici hanno completato gli accertamenti fino al 2002 compreso); stessa cosa per chi “emerge”, ovvero segnala superfici prima non risultanti agli uffici comunali; per chi è in contenzioso, con il 30% del dovuto ci si mette in regola, se l’ultima sentenza (non di cassazione, evidentemente) sia stata favorevole al contribuente. Con il 100% se l’ultimo giudizio emesso fosse favorevole all’amministrazione. Con l’80% se uno qualunque dei tre gradi di giudizio sia in corso, ovvero la causa è “pendente”.

 

Rigettato 18 voti contro 10 (astenuto Baiocchi), un emendamento del consigliere DS Gabriele Franceschini per la costituzione di un servizio residenziale per autistici.

 

Aumentato il contributo mensile ai gruppi consiliari, da 51,65 a 80 euro. E il “gettone di presenza” ai consiglieri, da 39 a 100 euro lordi. Secondo Settimio Capriotti (Rifondazione Comunista) contributo necessario alla vita dei partiti, dal momento che i consiglieri non percepiscono uno stipendio dal Comune.

 

Il consiglio era iniziato alle 19,30 ed è terminato all’1,15. In apertura presa d’atto di alcune modifiche nella composizione del consiglio comunale: l’ingresso di Giulietta Capriotti in consiglio comunale in sostituzione del dimissionario Domenico Mozzoni (rieletto presidente dell’Assoalbergatori), la formazione del gruppo “Nuova Alleanza – Lista Rosini” (ne fanno parte Vincenzo Rosini ex Lega Nord e Giovanni Chiarini, ex gruppo misto), il passaggio di Michele Bagalini dalla Lista Martinelli a Forza Italia.

 

Rinviati alla prossima assise gli ultimi due punti. Il quindicesimo: la vendita di 66 alloggi popolari agli attuali occupanti (37 in via Manara, gli altri in via Abruzzi, via De Amicasi, via Mare, via della Pace, via Petrarca), che dovrebbe fruttare 1 milione e 118 mila euro allo Iacp. Punto rinviato dopo la richiesta del capogruppo dei DS Giovanni Gaspari di vincolare lo Iacp, con il ricavato, alla riqualificazione degli alloggi popolari di via Manara. O anche di altri. Il sedicesimo: una mozione di Franceschini sulla “città dei bambini”, preannunciata nei giorni scorsi.

 

L’assessore alla cultura Bruno Gabrielli ha ricordato il poeta e senatore a vita Mario Luzi morto ieri, il suo amore per San Benedetto, la sua ultima visita nel settembre 2001 per l’inaugurazione della nuova biblioteca comunale, il libro pubblicato con il contributo dell’amministrazione comunale (“Api”, con uno scritto di Marco Marchi e tre acqueforti di Walter Valentini;
San Benedetto del Tronto, Stamperia Comunale d’Arte Riviera delle Palme, 2001). Il verso: “ritrovo San Benedetto dolce verde marino”. Applauso di tutti i presenti.

 

Il sindaco ha ricordato lavori eseguiti, in fase di realizzazione o in programma: nuovo lungomare (per il tratto fino al Las Vegas primo mutuo di questa amministrazione, di 4 milioni e 400 mila euro, lavori da settembre), isola pedonale, viale De Gasperi, via XX Settembre, pista di pattinaggio, tetto del Palazzetto dello Sport, le tasse e l’indebitamento comunale diminuiti.

 

Obiezioni da parte di molti consiglieri. Gaspari ha accusato l’amministrazione di “improvvisare” (“il lungomare non era nel vostro programma”) ed ha chiesto conto della programmazione prevista per le maggiori entrate: oltre 500 mila euro, dalla manovra ICI (riduzione-aumento). Ha inoltre contestato la presunta illegalità dell’incentivo concesso ai dirigenti comunali che recuperano imposte dovute. Accuse infine al sindaco Martinelli di aver distrutto i partiti della sua maggioranza.