Quattro nomi storici per il terzo e ultimo ciclo della stagione invernale 2004/2005 al “Bitches Brew Jazz Club” di San Benedetto, presso l’hotel International: Dave Douglas domenica 20 marzo, Joe Zawinul sabato 26, Hiram Bullock domenica 3 aprile, Janis Siegel mercoledì 13.

 

Douglas, trombettista, sarà accompagnato da Myron Walden al sax alto e clarinetto basso, Marcus Rojas alla tuba, Rubin Kodheli al violoncello, Tyshawn Sorey alla batteria. “Nomad” è il titolo del tour, che diventerà poi un album. Musiche ispirate alla spiritualità e ai miti della cultura rurale e montana americane, che Douglas dedica alla memoria del padre recentemente scomparso. Un appuntamento attesissimo per il tipo di formazione e l’originalità delle proposte di Douglas e della sua band.

 

Joe Zawinul, voce e tastiere, 73 anni, già collaboratore dei Weather Report, vero mostro sacro della musica jazz, sarà invece accompagnato dal suo “The Zawinul Syndicate”, formato da Jorge Bezerra alle percussioni, Amit Chatterjee chitarra e voce, Linley Marthe basso elettrico e voce, Nathaniel Townsley batteria, Sabine Kabongo voce. L’esplorazione di stili diversi e l’influenza esercitata nel mondo musicale da Joe Zawinul non hanno bisogno di altre presentazioni. Elogi al “Bitches Brew”, che del resto riceve dopo ogni concerto vere e proprie e-mail di ringraziamento da parte degli appassionati, che qui ascoltano musicisti di altissimo livello, a pochi passi dal palco.

 

Hiram Bullock torna a San Benedetto per la terza volta. Il 3 aprile sarà accompagnato da Frank Gravis (basso elettrico e voce) e Jeremy Gaddie (batteria e voce). La sua tecnica è nota al pubblico del “Bitches Brew” e non c’è da dubitare che anche questo appuntamento si trasformerà in una serata di grande e contagiosa energia.

 

La stagione invernale si chiude con Janis Siegel, già voce dei Manhattan Transfer, accompagnata da Alan Pasqua al pianoforte, Darek Oles al basso, Steve Hass alla batteria. L’estensione e il timbro della voce della Siegel non mancheranno di attirare il pubblico di affezionati del jazz club, ormai un punto di riferimento consolidato per tutto il centro Italia (ma non per l’amministrazione comunale).

 

Il presidente del “Bitches Brew” Sandro Balducci e Sergio Trevisani del direttivo hanno presentato il programma questa mattina, annunciando che con ogni probabilità verrà allestita per il secondo anno consecutivo una stagione estiva con uno o due concerti, in collaborazione con l’amministrazione di Ripatransone, nel magnifico scenario del Teatro delle Fonti, che già lo scorso anno aveva ospitato il “dream team” composto da Bailey, Brecker, Bullock, Evans, Kikoski, Smith. Un concerto analogo potrebbe essere ripetuto anche durante la prossima estate.