Tutti i capigruppo del comune di San Benedetto, tranne quelli di Forza Italia e del Nuovo Psi, hanno firmato, e consegnato stamattina al protocollo riservato del sindaco, la richiesta di scusarsi per aver insinuato che alcuni consiglieri parteciperebbero alle riunioni delle commissioni solo per percepire il gettone di presenza.

 

Affermazioni contenute in un comunicato stampa dell’11 maggio dello stesso sindaco Martinelli, in risposta alle polemiche che si erano accese nei giorni precedenti sulla sostituzione di alcuni oleandri e lecci in viale Secondo Moretti con palme della specie washingtonia.

 

Lunedì 16 maggio si era svolta una prima riunione dei capigruppo, chiesta dal rappresentante DS Giovanni Gaspari e convocata dal presidente del consiglio De Vecchis. Durante questa riunione tutti avevano convenuto sulla gravità delle affermazioni del sindaco nei confronti dell’istituzione “consiglio comunale”. Si era concordato di valutare in una successiva riunione un documento con la richiesta delle scuse.

 

La riunione successiva si è svolta venerdì 20 maggio, ma il documento elaborato dalla minoranza di centrosinistra non è stato accettato da tutti. All’unanimità è stato conferito l’incarico di redigere un altro documento allo stesso De Vecchis. Il documento firmato e protocollato è di fatto una variante del primo, appena un po’ emendato.