Mancano pochi giorni alla terza edizione del gran gala Le ali della Vittoria, tutto è pronto per celebrare dirigenti, tecnici, arbitri, atleti e giornalisti del calcio dilettantistico italiano, rilanciando anche fuori dal campo il messaggio di passione, lealtà, correttezza che i dilettanti hanno nel proprio Dna. E’ lo scopo de Le ali della vittoria, l’evento promosso ogni anno dalla Lega Nazionale Dilettanti della Federcalcio che si svolgerà al Teatro Quirino di Roma (Via delle Vergini, 7), il prossimo 12 febbraio, con inizio alle ore 21,00.

Saranno consegnati i riconoscimenti per le categorie: dirigente Figc, dirigente LND, dirigente di club, allenatore professionista proveniente dalla LND, allenatore calcio a 11, calcio a 5 e calcio femminile, giocatore, giocatrice, telecronista, giornalista sportivo nazionale, giornalista sportivo locale.

Fedeli al ruolo sociale prima che sportivo, del calcio dilettantistico, nel corso dell’evento saranno consegnati a Giacomo Muccioli, della Comunità di San Patrignano, i fondi raccolti dalle società di tutta Italia e dalla LND quale contributo per la costruzione di un campo di calcio in erba artificiale all’interno della comunità stessa. “La Lega Nazionale Dilettanti – ha commentato il presidente Carlo Tavecchio - vuole così offrire ai ragazzi della comunità un modo in più per mettersi la droga alle spalle attraverso la pratica calcistica. Già nei mesi scorsi ho avuto modo di visitare San Patrignano, che tra l’altro ha iscritto una sua squadra al campionato di 3° categoria nella provincia di Rimini, e mi sono reso conto di come sia importante lo sport per quei ragazzi”.

L’impegno per San Patrignano segue quanto già fatto a gennaio 2006 a favore delle popolazioni colpite dallo tsunami, un tragico evento che spinse la LND a contribuire, versando 1 euro per ogni suo giocatore e raccogliendo oltre 500.000 euro a favore della raccolta fondi de “La Gazzetta dello Sport” diventandone il primo sostenitore. Nel corso de “Le ali della vittoria” sarà mostrato un filmato su quanto già costruito in diverse aree del sud est asiatico e saranno illustrati tempi e modalità di completamento delle opere.

Durante la serata, la famiglia dei Dilettanti dedicherà anche un ricordo particolare ad Ermanno Licursi, dirigente di una società dilettantistica calabrese, e a Filippo Raciti, ispettore di Polizia di Catania, tragicamente scomparsi in circostanze diverse ma altrettanto incresciose. Martedì scorso, la LND ha tra l’altro avviato una raccolta fondi tra le proprie società a favore delle famiglie delle ultime due vittime del calcio italiano. “E’ un fondo che parte dal calcio di base – ha detto al termine del Consiglio di Presidenza il presidente LND Carlo Tavecchio - e dai suoi protagonisti, le società intese come dirigenti, calciatori e allenatori, per dare un segnale ancor più forte a tutto il calcio italiano, che può ritrovare, anche attraverso questo impegno, la strada del rinnovamento dei suoi valori.”

Al Teatro Quirino sarà esposta anche la Coppa del Mondo, il trofeo più ambito nei sogni di ogni calciatore, che accompagnerà la celebrazione dei valori dei dilettanti.