La quindicesima edizione di Tipicità è pronta a soddisfare il gusto di migliaia di persone da tutte le Marche e non solo. Presentata stamattina all’Hotel Garden di Porto San Giorgio la manifestazione 2007, guidata come al solito da Angelo Serri ed Alberto Monachesi, e sempre più forte nelle partnership, nell’interesse dei produttori e nella visibilità a livello nazionale.

Un evento che quest’anno, oltre alla partecipazione del Comune di Fermo e della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, sostenitori fin dalla prima edizione, ed a quello dei comuni di Monte Urano, Montegranro, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare e della Provincia di Ascoli Piceno, si arricchisce di nuovi enti partecipanti.

Tra gli organizzatori anche la Regione Marche, il comune di Ancona, quello di Pesaro e quello di San Benedetto del Tronto. Il patrocinio all’importante manifestazione è stato concesso invece da presidenza del consiglio della Regione, Ministero per le politiche agricole e Touring club italiano. Solo i nomi di chi vi è coinvolto basterebbero a dare la dimensione di un appuntamento nato in proporzioni decisamente limitato ed allargatosi a livello esponenziale.

“Quando iniziammo avevamo un budget di 50 milioni di lire, oggi viaggiamo sui 400.000 euro – spiega Angelo Serri – All’inizio i sostenitori erano tutti pubblici, oggi il privato è la maggioranza, ed è cresciuto rispetto ad un anno fa dell’86%. In un periodo di crisi industriale, è un segno forte di come Tipicità sia ormai un’assoluta garanzia ed una manifestazione di ampio respiro”. Tra i privati partecipanti, spicca il ruolo della Banca popolare di Ancona, partner di progetto di Tipicità. Il festival dei prodotti tipici marchigiani si terrà dal 10 al 12 marzo a Fermo, al padiglione fieristico in località Girola, esteso su una superficie coperta di 6.000 metri quadri.

“Tipicità non è solo un appuntamento – ha ricordato il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio – E’ un anno intero di eventi e manifestazioni che gira intorno a questo grande evento di marzo. Un grazie va agli imprenditori che hanno dato un contributo fondamentale alla crescita della manifestazione”. Per la Regione, in rappresentanza dell’assessore Paolo Petrini, c’era Oriano Menconi: “E’ sempre più difficile per le piccole realtà produttive trovare spazio. Tipicità è importante perché consente alla piccola e media impresa enogastronomia, che punta tutto sull’alta qualità, di mettersi in mostra”. “Ormai questa è una manifestazione di respiro europeo – ha aggiunto il vicepresidente della Camera di commercio di Ascoli Piceno Giancarlo Romanelli – Prosegue la discussione per trovare a Tipicità una sede definitiva, noi faremo la nostra parte e sono certo che presto si troverà una soluzione ottimale”.

Tantissimi gli appuntamenti in programma per l’edizione 2007. Ci sarà Marche expo, area dedicata all’incontro tra domanda ed offerta; Tipicità Marche TUR, il salone del turismo enogastronomico marchigiano; Tipicità in blu, dedicata ai prodotti ittici; il Mercatino, una mostra-mercato, con possibilità di degustazioni ed acquisti; Verdicchio&co., un triangolare tra grandi vini europei; la Fucina della tradizione, un’area di animazione; Nel piatto degli altri, un incontro con l’enogastronomia di altre regioni e Paesi europei; Le Marche in cantina, una grande enoteca con i migliori vini della Regione; le Marche dell’olio, sezione dedicata ai prodotti extravergine d’oliva; Teatro dei sapori, dedicato a spettacolo di piatti, prodotti ed iniziative; Stoccafisso senza frontiere, appuntamento con le tipicità dei mari artici; Autori di marca, un premio assegnato a realtà enogastronomiche particolarmente meritevoli.