Bambino e città. Questo binomio non sempre trova un giusto equilibrio e se, secondo il rapporto di Legambiente Ecosistema bambino 2006 sono al nord le città che meglio riescono ad incontrarsi con le esigenze degli under 14, le Marche non se la cavano male, con in vetta alla classifica Pesaro, addirittura al secondo posto, e Ancona, dodicesima. Appena sufficienti invece, con un netto peggioramento rispetto all’anno scorso, le prestazioni di Ascoli Piceno e Macerata, che se nel 2005 erano rispettivamente 48° e 7°, ora occupano il 66°  ed il 48° posto della graduatoria.

Le eccellenze, come si diceva, sono Pesaro e Ancona, per le politiche comunali attente all’infanzia e tese a stimolare la creatività e la partecipazione attiva alla vita sociale dei minori di 14 anni.

In particolare è Pesaro, 2° in classifica e in ottima compagnia insieme a  Ravenna, Parma e Torino, a meritarsi le  le caramelle di Legambiente. Il  rapporto, infatti,  esce ogni anno proprio il giorno della Befana, e, come la simpatica vecchietta dispensatrice di dolci per i buoni e carbone per i cattivi, mette in fila le città capoluogo di provincia dello stivale giudicandone obiettivamente le politiche sociali.

Ma Ancona non è da meno. Saltata a quota 12 (da 25 dell’anno scorso) si è meritata un bel buono, per il suo impegno nell’incentivare la partecipazione dei bambini alla vita di comunità. Da segnalare in proposito il progetto di progettazione partecipata del parco urbano ex Vigna Marabutto a Brecce Bianca. Bambini e adulti hanno lavorato fianco a fianco per rileggere e riqualificare un'importante zona della città.