Si è aperta il 16 gennaio a Mosca presso il Centro “Zao Expocentr Krasnaja Presnya, la 18^ edizione di CONSUMEXPO.

L’Italia è presente con due Padiglioni Ufficiali, di cui uno dedicato al settore calzature/pelletteria: il numero totale delle aziende è di 155, di cui 135 calzaturifici e 20 pelletterie. Il 68% di tali Aziende è di provenienza marchigiana ed espongono su una superficie espositiva totale – di 3.500 mq.

Il numero complessivo degli espositori presenti a questa nuova edizione è di oltre 1000 tra il settore calzature e accessori e articoli per la casa. Il 50% degli espositori è russo.

Una ricerca effettuata sulle motivazioni che guidano i visitatori a questa fiera così importante in Russia, risulta:
- 49%: ricerca del partner russo
- 64%: aumentare le vendite

La CONSUMEXPO è una fiera collaudata ed affidabile: il 62% degli espositori è alla terza edizione; il 14% partecipa per la seconda volta; il 24% partecipa per la prima volta.

I dati statistici forniti da ICE sul settore della calzatura (86% delle presenze in seno al padiglione ufficiale italiano) relativi ai primi mesi del 2005, indicano che le imprese calzaturiere italiane hanno esportato per oltre 2.515 milioni di euro; in particolare la Russia ha acquistato calzature per 119,70 milioni di euro.
Per quanto concerne il settore della pelletteria, le imprese italiane hanno esportato beni, nei primi sei mesi del 2005, pari ad un valore di 956 milioni di euro. La Russia ha incrementato gli acquisti dall’Italia del 12,2%.

Aldo Bruè come responsabile del Comitato Russia  di Anci e presidente della sezione calzature di Assindustria Ascoli Piceno afferma” dopo un inizio non proprio brillante, il secondo giorno ha registrato un buon flusso di visitatori russi. I numerosi imprenditori calzaturieri marchigiani – presenti nella sala 3 del grande padiglione 2 della fiera, hanno iniziato a presentare le loro rinnovate collezioni estive e sono stati subito apprezzati dagli abituali clienti russi.

L’organizzazione della fiera affidata all’ICE, si è basata su un nuovo progetto di immagine coordinata dagli stands. Bruè ricorda che “ il progetto è stato apprezzato anche se non sono mancati disagi tecnici per proporzionare i piani espositivi ed i tavoli da lavoro “.

L’impressione da parte degli espositori è che “meno felice è risultata la scelta del posizionamento degli stands. Molte aziende chiedono una collocazione degli stessi che permetta una maggiore rotazione sia dei visitatori, che degli espositori, per evitare corridoi vuoti ed altri molto affollati. La decisione, affidata al responsabile ICE, Dott. Dionisi, è dai più vista come non più procrastinabile”.