Giro d'Italia: la foresta umbra protagonista della tappa odierna
| La foresta umbra copre il Gargano, ma sul piano simbolico rappresenta una specie di Je accuse contro tutti noi, perché è lultimo bosco di macchia mediterranea rimasto lungo le coste italiane.
di Renato Novelli
La vera protagonista della tappa è stata la Foresta umbra nel Gargano. Umbra viene da Ombra e non ha niente a che vedere con l’Umbria intesa come regione. Perché il Giro e il ciclismo sono più di ogni altro uno sport di paesaggi, di viaggio e di scorci suggestivi.
La foresta umbra copre il Gargano, ma sul piano simbolico rappresenta una specie di “Je accuse” contro tutti noi, perché è l’ultimo bosco di macchia mediterranea rimasto lungo le coste italiane.
Per il resto solo frammenti come il Conero. Tappa disegnata per gli outisiders ma piena di eventi significativi. Ha vinto Pellizzotti, ma il protagonista della maledizione del ciclista porta un nome illustre: Merckx Axel, figlio di Eddy, il ciclista che ha vinto di più nella storia mondiale del ciclismo. Era in fuga con un gruppetto che ha guadagnato fino a 5 minuti e più, è uscito in discesa, la sua pedalata ricorda in modo impressionante quella del padre che gli anziani come me ricordano sempre con un’emozione incontrollabile e struggente, come fossimo lettori antichi dell’Iliade che ricordano le gesta di Achille.
All’arrivo piangeva ed anche lì, ricordava il pianto inconsolabile di suo padre nel lettino della sua stanza, quando, nel Giro del 1969, da maglia rosa si trovò espulso per un doping, che, forse vero, forse no, di certo non l’aiutava più di tanto, visto che poi vinse 5 Tour de France ed altri 4 Giri d’Italia (aveva vinto quello del 1968). Pellizzotti della Liquigas non ha solo vinto la tappa, ma ha saltato 19 posizioni in salita ed ora è quarto dopo Cunego a 2’05” da Basso. Ora la Liquigas ha due uomini, Di Luca e Pellizzotti, nelle prime posizioni. Le squadre che avrebbero dovuto puntare sulle vittorie dei rifinitori, adatti agli strappi brevi e ai percorsi nervosi, come la Quickstep (Bettini) o la Gerolsteiner (Rebellin) non si sono viste. La Lampre di Cunego ha inseguito i fuggitivi. Eppure, quando il distacco del gruppetto in fuga era di quasi 6 minuti e Pellizzotti era maglia rosa virtuale. Perché non far lavorare la CSC di Basso ? Mistero della fede. O di alleanze che oggi ci sfuggono. Così si spendono energie, ma soprattutto si fanno risparmiare agli altri. Forse la Lampre si sente forte. Forse è vero che il Giro comincia dopodomani con la cronometro di Pontedera. Cinquanta Km. per specialisti. Gli avversari di Cunego dovrebbero perdere altro tempo, se secondi o sotto ai due minuti può andar bene, ma se superano il limite di guardia, anche la settimana pazza delle salite, potrebbe non bastare per mettere in difficoltà il nuovo proclamato re del ciclismo italiano, con coro unanime dei giornalisti.
Una crono prima elle montagne al Giro è una tradizione. Il più delle volte il trionfatore della corsa contro il tempo, ha, poi, pagato sulle salite lo sforzo di quel giorno. Accadde al grande Anquetil nel 1966 con Motta e nel 1967 con Gimondi. Accadde a Vicentini nel 1987, quando il suo compagno Roche, lo spodestò,vincendo in quell’anno Giro, Tour e Campionato del mondo, per poi entrare in un anonimato totale in tutti gli anni a venire. Domani riposo e questa rubrica si dedicherà ad una modesta ricostruzione della ontologia della rivalità nella storia e nella fenomenologia trascendentale del ciclismo italiano. Per parlare di Basso e Cunego senza peli sulla lingua.
|
16/05/2006
Altri articoli di...
Sport
27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Speciale Giro d'Italia
27/05/2006
Ivan Basso ha stravinto il Giro dItalia (segue)
Ivan Basso ha stravinto il Giro dItalia (segue)
26/05/2006
Il terzultimo capitolo del Codice da Basso, è finito oggi (segue)
Il terzultimo capitolo del Codice da Basso, è finito oggi (segue)
23/05/2006
Basso ha vinto staccando tutti (segue)
Basso ha vinto staccando tutti (segue)
22/05/2006
Il Giro è arrivato in Lombardia (segue)
Il Giro è arrivato in Lombardia (segue)
22/05/2006
la tappa passò senza scosse per la classifica (segue)
la tappa passò senza scosse per la classifica (segue)
20/05/2006
Le tappe scorrono e Basso conferma il primato (segue)
Le tappe scorrono e Basso conferma il primato (segue)
19/05/2006
Ulrich ha vinto la crono di 50 Km (segue)
Ulrich ha vinto la crono di 50 Km (segue)
18/05/2006
Riposo per il Giro d'Italia (segue)
Riposo per il Giro d'Italia (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji