Portimao, Portogallo – L’Italia sfiora il colpaccio a Portimao, va vicinissima alla vittoria di tappa, poi subisce la rimonta del Portogallo nei 4’ finali, complice un aiuto arbitrale che fa felice il pubblico e l’organizzazione di casa, e la quarta tappa si chiude con il primo trionfo parziale dei lusitani.

L’Italia parte con il quintetto già schierato nel primo match con la Svizzera, Scalabrelli ritorna tra i pali dal 1’, poi Galli, Fruzzetti, Pasquali e bomber Carotenuto che deve giocarsi anche la palma di capocannoniere contro Madjer (7 gol per l’azzurro contro i 5 del portoghese prima del via). I portoghesi, che devono ancora rinunciare all’infortunato Hernani e portano in panchina per la prima volta l’esordiente Andrezinho, rispondono con Rodrigues tra i pali, poi Pedro Jorge, Alan, Marinho e Madjer.

Il campione portoghese batte subito in porta, ma Scalabrelli blolcca, cosa che non fa, invece, sul rasoterra dello stesso Madjer al 2’, che si insacca per l’1-0 che infiamma lo stadio tutto esaurito di Portimao. La risposta azzurra arriva con Carotenuto che si libera con un pallonetto di Pedro Jorge ma trova la deviazione di Rodrigues sul primo palo (6’). Decisiva anche la deviazione di piede di Scalabrelli su Madjer, bravo a dribblare Galli e poi battere di destro (8’). Sono le uniche emozioni di un primo tempo molto tattico, che chiudiamo sotto di un gol.

L’Italia in avvio di secondo tempo rischia di farsi da sola anche il secondo gol, quando Leghissa perde palla in fase di impostazione e Belchior sta per appoggiare in rete quando la “piovra” Scalabrelli gli si catapulta addosso salvando la propria porta. Scalabrelli bravo ancora sul destro al volo di Belchior al 2’, deviato in angolo, come sulla rovesciata dello stesso n.10 portoghese alzata oltre la traversa e smanacciando il destro di Alan al 7’ ancopra in corner. Dopo una resistenza degna di Fort Apache, l’Italia trova il pareggio: fallo di Madjer su Pasquali, il laterale azzurro calcia a rimbalzare sulla sabbia e supera Rodrigues con un tiro che si insacca centralmente.

Terzo tempo subito più vivace: punizione dalla distanza di Marinho parata a terra dal neoentrato Rasulo, risposta con un destro potente di Fruzzetti a fil di palo, contropiede portoghese Alan – Madjer sul cui bolide di sinistro Rasulo devia in corner. Sorpasso azzurro al 3’: rilancio diRasulo, Carotenuto controlla, punta Pedro Jorge, torna sui suoi passi e appoggia per Fruzzetti, doppio palleggio e staffilata che si insacca all’incrocio dei pali. Al 6’ Belchior ci grazia dopo il tentativo di anticipo di Galli che lo lascia da solo davanti a Rasulo, ma il tiro del portoghese è fiacco e il portiere azzurro è bravo a restare in piedi e bloccare.

Galli fallisce il possibile +2 su assist di Agostini tirando di piatto debolmente su Rodrigues (7’), poi restiamo in inferiorità numerica per un incredibile secondo giallo a Pasquali e Madjer ci punisce dopo l’1-2 con Alan da metà campo e la bordata nel sacco al 8’. Riusciamo a tenere l’inferiorità fino al rientro di Pasquali (3’30”), Agostini si procura un rigore sacrosanto, ma il solito belga Hauben si mette il fischietto in bocca, poi ci ripensa e non se ne fa nulla. Poi a 30” dalla fine pasticcio di Galli su Belchior, che gli sfila la palla, batte schiacciando a terra e Rasulo è scavalcato.

Finisce qui la finale, con un brutto epilogo nel quale lo zampino arbitrale è tangibile, sarà importante ora cominciare a pensare a Marsiglia. Da domani inizia la spedizione verso le Superfinal, meglio così.
IL TABELLINO

Italia – Portogallo 2-3
(parziali 0-1; 1-0;1-2)
Italia: Scalabrelli, Feudi, Fruzzetti, Galli, Leghissa, Carotenuto, Pasquali, Agostini, Vasile, Rasulo. All. Agostini.
Portogallo: Bruno Silva, Pedro Jorge Barbosa, Ricardo Loja, Alan Cavalcanti, Vitor Saraiva Madjer, Marinho Duarte, Olivera Gomes Andrezinho, Nuno Belchior, Costa Olivera Jonas, Joao Rodrigues. All.
Arbitri: Hauben (Bel) e Grzelinski (Pol)
Marcatori: nel pt 2’ Madjer (P); nel st 10’ Pasquali (I); nel tt 3’ Fruzzetti (I), 8’ Madjer (P), 12’ Belchior (P).
Note: ammoniti Pasquali, Agsotini, Scalabrelli (I), Pedro Jorge (P).
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4° Tappa

Quarti di finale
Portogallo – Grecia 5-1
Francia – Ucraina 1-3
Spagna – Polonia 1-2
Italia – Svizzera 3-1
Semifinali
1/4° posto
Portogallo – Ucraina 5-1
Polonia – Italia 6-3
5/8° posto
Grecia – Francia 2-5
Spagna – Svizzera 4-1
Finali
7° e 8° posto: Grecia – Svizzera
5° e 6° posto: Francia – Spagna
3° e 4° posto: Ucraina – Polonia
1° e 2° posto: Portogallo – Italia 3-2
Punteggi di tappa: 1) Portogallo 12 pt; 2) Italia 10 pt; 3) 8 pt; 4) 6 pt; 5) 4 pt; 6) 3 pt; 7) 2 pt; 8) 1 pt.
Classifica dopo la quarta tappa: Portogallo 33, Italia 29, Spagna 29/28, Ucraina 28/26, Polonia 25/23, Francia 20/19, Grecia 13/12, Svizzera 11/10
Qualificate alla Superfinal (due gironi da tre squadre, le prime due di ciascun gruppo alle semifinali, le ultime di ciascun gruppo rientrano nel torneo di ripescaggio): Portogallo, Italia, Spagna, Ucraina, Polonia e Francia.
Accedono al torneo di ripescaggio: Grecia e Svizzera (entrano dal II turno, assieme alle due eliminate dalla Superfinal), più le squadre del gruppo B e C: Belgio, Germania, Ungheria, Montenegro, Olanda, Russia, Inghilterra, Rep. Ceca.