Rullano i tamburi... squillano le trombe... ed i tamburrini della Cavalcata dell'Assunta aprono la 15° edizione di Tipicità. Il regno delle leccornie marchigiane dopo il tradizionale taglio del nastro da parte del Sindaco di Fermo Saturnino di Ruscio si è popolato di curiosi, golosi ed esperti in materia che hanno letteralmente preso d'assalto gli stand delle 270 aziende che hanno partecipato alla manifestazione. Squisitezze delle Marche per tutti i gusti, accompagnate da vini pregiati è questo il leit motiv del festival dei prodotti tipici marchigiani.

Dal mare alla montagna il passo è breve, giusto il tempo di fare qualche passo in più e dalla degustazione del pesce azzurro si passa in un batter d'occhio all'assaggio del tartufo, del miele o dell'olio extravergine di oliva.

Numerose le autorità che hanno partecipato all'inaugurazione oltre, infatti, al primo cittadino erano presenti il Presidente della Provincia Massimo Rossi, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Marche Paolo Petrini, il Commissario per l'attuazione della nuova Provincia di Fermo Michele De Feis, il Presidente del Consiglio di Fermo Nello Raccichini, l'Assessore ai Servizi Sociali Mariantonietta Di Felice, il Direttore di Tipicità Angelo Serri. “La carovana dei golosi” dopo il taglio del nastro ha portato il saluto agli espositori della fiera, approfittando di qualche bicchierino di Verdicchio o assaggiando le prelibatezze dei produttori. Nello specifico il Sindaco Saturnino Di Ruscio ha visitato lo stand della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, dove ha salutato la Coordinatrice Provinciale di Ascoli Piceno e Fermo Orietta Baldelli. La seconda tappa è stata lo stand del Consorzio Scirocco e poi si è volati in Norvegia nel reparto espositivo del Comune di Vagan nelle Isole Lofoten. Qui il primo cittadino ha salutato con una stretta di mano il Sindaco del Comune norvegese Hugo Bjuernstad che ha ricambiato la gentilezza con il dono di una medaglia.
La rigidità del clima norvegese ha fatto sì che il successivo approdo fosse il Comune di Montappone conosciuto ormai ovunque per la produzione di cappelli.

“Sono soddisfatto - ha dichiarato Saturnino di Ruscio – di come questa manifestazione abbia assunto negli anni una valore a livello nazionale ed internazionale. Tipicità rappresenta per i produttori locali una importante vetrina per mettersi in luce e farsi conoscere nelle altre regioni d'Italia e all'estero”.

Alle 17, presso la Sala Convegni del plesso di Molini Girola si è svolto il forum intitolato “Made in Marche” dove si è discusso delle produzioni eccellenti di un territorio di alta qualità quale è quello marchigiano. Oltre alle Autorità sopra citate al convegno sono intervenuti il Dott. Luciano Goffi Direttore Generale Banca Popolare di Ancona, Enio Gibelieri Presidente CCIAA di Ascoli Piceno, Gavino Maresu Direttore Dipartimento Politiche del Turismo Eurispes e giornalista di Italia Oggi, Alessandro Moroder Presidente dell'Istituto Marchigiano Tutela Vini, Ludovico Scortichini Presidente Consulta del turismo di Confindustria Marche. Durante il convegno sono stati anche consegnati alcuni importanti riconoscimenti nell'ambito del Premio Autori di Marca, relativo la premiazione dei personaggi che maggiormente si sono distinti in Italia e nel Mondo con le loro, appunto, tipicità. Primo fra tutti l'allevatore Alessio Marchetti che ha fatto della sua passione un vero e proprio lavoro. Poi è stata la volta della Provincia di Ancona già premiata l'anno scorso per la promozione dell'olio extravergine di oliva che si è aggiudicata anche quest'anno il premio per la miglior promozione messa a punto per diffondere il Verdicchio. A ritirare il premio l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Ancona Carla Vinili. Lo chef de “Il Fortino Napoleonico” Paolo Antinori ha ricevuto il riconoscimento come il cuoco marchigiano che ha avuto maggior successo nel mondo.

Al Teatro dei Sapori, invece, alle 18,30, si è tenuto un seminario sui prodotti tipici e sull'orientamento al mercato, dove la scienza del consumo è stata messa al servizio delle aziende marchigiane.

La prima giornata di Tipicità si è conclusa, dunque, all'insegna del buon gusto e della sana cucina, dove i prodotti marchigiani sono stati protagonisti indiscussi della manifestazione e della tavola unendo i commensali nella quotidianità della mensa.